Teatro d'appendice -
Un libro di edito da Bellini
€ 29.95
€ 34.95
A causa delle condizioni di fornitura offerte dal nostro fornitore
siamo costretti a conteggiare € 5.00 di spese in aggiunta al prezzo di copertina
Il teatroda basso popolare,di gustodubbio,d’intralazzo più chedi trama. Il teatro come vaudevile o sceneria consueta, fragile per storia, nulo in personaggi. Il teatro comedisimpegno effimero e assai querulo nel’ostentare su ribalta sagome e trastulidi verve comica odi crudeltà finto-sanguinolente. Si pensi, ad esempio, al Gran Guignol. Il Grand Guignol nasce in Francia, nasce a Parigi, nasce a Montmartre. Atmosfera rarefatta, nebbiolina che s’addensa chiara, tacchi che battono ’asfalto, umido e notturno. Una cicca si spegne entamente, gettata a terradopo ’uso. Inizio Novecento, tempo transalpinodi piccoli piaceri,di soluccheri che fanno bene al corpo. Attrazioni fantasiosedai trattidigrossati,d’intorno uminarie ed insegne che brilano e carteloni che t’annunciano il grande eventodi serata. «Venghino, signori! Venghino!» se fossimo in Italia. Siamo a Parigi, siamo a Montmartre: avventori silenziosi traversano i quartieri col bavero rialzato e, quasi senza invito, s’infilano in una porticina piccola,discendonodue o tre scalini, sibilano una parolina e poi spariscono: saranno spettatoridi nefandezze in pieno palco. Il genere, composizione orditadi piccole catastrofi e romanticismi raccapriccianti, ottiene gran successo ediventa –da Parigi – fattezza che si esporta. Ecco: il Gran Guignol e gli altri generidi "teatrod’appendice" fanno volume,divenendo oggettod’esegesi,d’analisi,di studio ormai privodeldistacco frettoloso,del frettoloso fastidio sbrigativo.
Titolo
Teatro d'appendice
Autore
Editore
Collana
Genere
Punti Accumulabili