L'ufficio comunicativo. Interni e dinamiche sociali nell'interpretazione cinematografica - 9788898563166

L'ufficio comunicativo. Interni e dinamiche sociali nell'interpretazione cinematografica: La pubblicazione intende offrire uno sguardo originale nei confronti dell'analisi degli spazi progettati e vissuti dall'uomo. In questo caso, si tratterà di "Uffici", e della loro evoluzione, conseguente al variare delle esigenze e dell'organizzazione del lavoro. Il "testo" analizzato ci sarà proposto dal cinema che, proprio per le sue caratteristiche, di sintesi ed efficacia espressiva, consente di cogliere e comprendere al meglio, il rapporto che si instaura tra uno spazio progettato e l'uomo che lo vive. Dall'osservazione delle dinamiche sociali, espresse dalla trama, e dall'analisi dell'ambiente in cui quest'ultime sono contestualizzate, sarà possibile individuare i punti di forza o di debolezza di uno spazio progettato. Verranno presi in esame dei casi studio esemplari, che metteranno in luce le specificità degli ambienti analizzati e le ricadute che il progetto architettonico ha sui comportamenti umani. I pareri offerti in forma di intervista, da un Designer come Michele De Lucchi, un Regista come Paolo Virzì ed una Semiologa come Isabella Pezzini, completano la trattazione.
The publication is intended to give a look to the original analysis of the spaces designed and lived by man. In this case, it will be "offices", and their evolution, due to changing requirements and work organisation. The "text" parsed there will be proposed by the cinema which, precisely because of its characteristics, of synthesis and efficacy of expression, allows to understand and to better understand the relationship that develops between a space designed and the man who lives. From the observation of social dynamics, expressed by the plot, and from the analysis of the environment in which the latter are external links, you can identify the strengths or weaknesses of a designed space. We'll examine a case study examples, which will highlight the specificity of the environment analysed and the fallout that the architectural design has on human behavior. The opinions offered in the form of an interview, from a Designer like Michele De Lucchi, a Director like Paolo Virz?? and a Semiologist as Isabella Pezzini, round out the discussion.