Con gli occhi chiusi - 9788811365075

Con gli occhi chiusi: Scritto al più tardi nel 1913, ma pubblicato solo nel 1919, "Con gli occhi chiusi" è il racconto di una promessa di felicità irrealizzata e brutalmente tradita, la storia di una proprietà in rovina e di un amore sventurato, quello tra Pietro, giovane debole e insicuro, onesto ma ingenuo che finisce vinto dagli uomini e dalle cose, e Ghisola, figura di donna magnificamente ritratta nell'ambiguità dell'affetto e dell'inganno. La cecità cui il titolo allude, metafora del rifiuto di una visione atroce e intollerabile, non è solo del protagonista ma di tutti i personaggi, nessuno dei quali sa uscire dalla propria sofferenza e aprire gli occhi sulla realtà degli altri. Pioniere nel sondare le zone oscure della psiche umana, Tozzi compone una intensa ricognizione del profondo e della nevrosi ricca di suggestioni autobiografiche, con una narrazione asciutta, essenziale, a tratti violenta, illuminata da un vigoroso lirismo capace di cogliere la pena e l'angoscia del vivere. Introduzione e note di Giuseppe Nicoletti.
Written at the latest in 1913, but published only in 1919, "With eyes closed" is the story of a promise of unfulfilled and brutally betrayed happiness, the story of a ruined property and an unfortunate love, the one between Peter, a weak and insecure young man, honest but naïve who ends up defeated by men and things, and Ghisola, a figure of a woman beautifully portrayed in the ambiguity of affection and deception. The blindness to which the title alludes, a metaphor for the rejection of an atrocious and intolerable vision, is not only of the protagonist but of all the characters, none of whom knows how to get out of their suffering and open their eyes to the reality of others. Pioneer in probing the dark areas of the human psyche, Tozzi composes an intense recognition of the deep and neurosis rich in autobiographical suggestions, with a dry, essential, sometimes violent narration, illuminated by a vigorous lyricism capable of grasping the pain and anguish of living. Introduction and notes by Giuseppe Nicoletti.