Oro dai Visconti agli Sforza. Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano. Catalogo della mostra (Milano, 30 settembre 2011-30 gennaio 2012). Ediz. illustrata - 9788836621330

Oro dai Visconti agli Sforza. Smalti e oreficeria nel Ducato di Milano. Catalogo della mostra (Milano, 30 settembre 2011-30 gennaio 2012). Ediz. illustrata: Poche corti possono eguagliare in sfarzo e ricchezza quella dei Visconti e degli Sforza tra XIV e XV secolo. Le spiccate esigenze di lusso e fasto della signoria milanese, infatti - analoghe a quelle delle principali casate d'Europa come Francia, Borgogna, Inghilterra, Baviera -, resero necessaria la produzione di oggetti preziosi, sia destinati alla vita di corte sia a quella del culto. Con virtuosismi tecnici ineguagliabili e grande maestria gli orefici milanesi realizzarono oggetti dalla straordinaria bellezza, che spiccano ancora in particolare per l'uso sapiente delle tecniche smaltarie. Una tradizione artigiana che ha radici antichissime, e che ha portato alla creazione di ornamenti personali, vasellame da tavola, altaroli per la devozione privata, reliquiari, calici e tabernacoli, ma anche carte da gioco, come i celeberrimi "tarocchi viscontei": oggetti che divennero veri e propri status symbol, segno tangibile di sfarzo e potere. Il volume ripercorre questa straordinaria stagione, presentando sessanta pezzi di altissima qualità prodotti dalle botteghe artigiane di Milano, dalla seconda metà del Trecento - quando emerge, tra le personalità al servizio dei Visconti quella del miniatore Giovannino De Grassi - fino alla fine del Quattrocento, quando lavora Caradosso Foppa, orefice di fiducia di Ludovico il Moro, ampiamente elogiato tra gli altri da Benvenuto Cellini. Testi di: Michela Barbot, Paolo Bensi, Paolo Biscottini, Anna Melograni, Lucia Miazzo...
Few courts can match in glitz and wealth than of the Visconti and Sforza between the 14th and 15th centuries. The distinct needs of luxury and pomp of the lordship of Milan, in fact--similar to those of the major houses in Europe such as France, Burgundy, England, Germany, necessitated the production of precious objects, both for the court life and worship. With unmatched technical virtuosity and mastery goldsmiths Milanese realized objects of extraordinary beauty, which still stand out in particular for the wise use of smaltarie techniques. A tradition of craftsmanship that has ancient roots, and that led to the creation of personal ornaments, tableware, altaroli for private devotion, reliquaries, chalices and Tabernacles, but also playing cards, like the famous "tarocchi Visconti": objects which became veritable status symbol, a tangible sign of pomp and power. The volume recounts this extraordinary season, presenting sixty pieces of the highest quality produced by artisan shops in Milan, from the second half of the fourteenth century-when it emerges, among the personalities to the service of the Visconti the Illuminator Giovannino De Grassi-until the end of the 15th century, when works Caradosso Foppa, Goldsmith with tons of Ludovico il Moro, widely praised among others by Benvenuto Cellini. Texts by: Micaela Barbot, Paul Bensi, Paolo Biscottini, Anna Pomegranates, Lucia Maina ...