Sul gradino di marmo. E-book. Formato EPUB - 9791220802956

Il profumo delle pagine di un libro può compiere grandi miracoli: far passare in secondo piano ogni preoccupazione, far sognare ad occhi aperti, far viaggiare verso luoghi lontani e sconosciuti dai quali è difficile far ritorno. In un momento storico così particolare come quello che stiamo, ahimè, vivendo a causa di un nemico invisibile che ha sì, un nome, ma che non si presenta mai con fare amichevole, l’unico modo per scappare alla quotidianità è scrivere e immergersi nel profondo oceano delle parole. Anna Frank diceva: « La carta è paziente », sì la carta aspetta, essa dona all’essere umano qualcosa di prezioso del quale si è perso, ormai, il valore, il Tempo, l’alleato vincente nelle dure battaglie della vita. Scrivere è, dunque, una sorta di panacea di tutti i mali, una terapia in cui ad ogni seduta ci si trova a confrontarsi col più tenace psicologo, se stessi; leggere, invece, è un elisir di giovinezza, la garanzia per poter vivere tante esistenze differenti senza abbandonare la propria personalità. Così, ecco che ci si ritrova a bere un tè con Rochester nella fredda dimora di Thornfield Hall, o a ballare con Joe March, spettegolando sul carattere duro della fredda zia, o ancora a interpretare gli indizi dell’ultimo omicidio con Sherlock, impegnato a fumare la sua pipa. Questo è lo stupefacente prodigio di un libro: abbattere i confini del tempo e dello spazio, lasciati sospesi in un mellifluo e continuo divenire. Auguro questo ai miei lettori: di trovare un dialogo con i personaggi, di simpatizzare o meno con la protagonista e di vivere e condividere le sue stesse emozioni. E allora che mi rimane da dirvi, cari lettori, buon viaggio e che il tragitto sia ricco di avventure avvincenti e appassionanti. Francesca Grassi