Grandi Opere Gli Architetti Libri
Libri pubblicati nella collana Grandi Opere Gli Architetti
Superstudio
Gargiani Roberto
Lampariello Beatrice
edizioni Laterza collana Grandi opere. Gli architetti , 2010
1966, nasce a Firenze Superstudio. Il gruppo formato da giovani laureati si distingue subito per le forti relazioni con altri gruppi europei e raggiunge un riconoscimento internazionale con la mostra 'Italy the New Domestic Landscape' al Moma di New York nel 72. Un'esperienza dirompente, le cui opere diventano subito...
Ludwig Mies van der Rohe. Ediz. illustrata
Cohen Jean-Louis
edizioni Laterza collana Grandi opere. Gli architetti , 2007
Rimasti a lungo in ombra, la biografia e il metodo di lavoro di Ludwig Mies van der Rohe sono ormai noti, dal suo esordio a Berlino al successo americano che gli consentì finalmente di realizzare le idee maturate nella Germania di Weimar. Questo libro ricostruisce il percorso creativo e concettuale di Mies van der...
Ludwig Mies van der Rohe
Cohen Jean-Louis
edizioni Laterza collana Grandi opere. Gli architetti , 2006
L'autore narra la poetica e i progetti che il grande maestro del Razionalismo ha ideato, e in parte realizzato, ricorrendo non più ad aforismi, alle dicerie e al mito di Mies, ma rifacendosi di prima mano ai commenti, diretti o indiretti, che l'artista fece del suo lavoro. Come in una autobiografia, possiamo così seguire...
Josef Hoffmann
Fanelli Giovanni
Godoli Ezio
edizioni Laterza collana Grandi opere. Gli architetti , 2005
Entrambi professori ordinari di Storia dell'Architettura nell'Università di Firenze, Giovanni Fanelli e Ezio Godoli analizzano in questo volume la vicenda creativa di un architetto, Josef Hoffmann, che ha impresso la propria inconfondibile cifra stilistica sulla morfologia architettonica di Vienna. I due studiosi delineano...
Hector Guimard
Godoli Ezio
edizioni Laterza collana Grandi opere. Gli architetti , 2004
Tra i protagonisti dell'architettura Art Nouveau, la figura di Hector Guimard emerge per un talento creativo poliedrico, che pienamente giustifica il titolo di 'architetto d'arte' di cui amava fregiarsi, e grazie al quale anticipò linee di ricerca sviluppate poi dalle avanguardie storiche.