Non sai quanto sei forte. Dall'attentato alle paralimpiadi: la mia rinascita - 9788804681090

Non sai quanto sei forte. Dall'attentato alle paralimpiadi: la mia rinascita: Afghanistan, marzo 2012: Monica è primo caporal maggiore dell'esercito, 1° Reggimento Bersaglieri. Ha 31 anni e quella è la sua seconda missione all'estero. È lì che rimane vittima di un attacco: riesce a schivare la prima delle bombe che cadono dentro la base, non la seconda. Le schegge la colpiscono all'altezza della femorale, all'addome, a una mano. La gamba destra verrà amputata, un tratto dell'intestino asportato, la mano ricostruita utilizzando un osso della gamba. Ma è viva. Le terapie e la riabilitazione richiedono molti mesi: a fine estate è ancora in ospedale. Una sera, facendo zapping, si imbatte nelle gare delle Paralimpiadi di Londra. Monica non sapeva nemmeno che cosa fossero, le Paralimpiadi. Si innamora della corsa mentre assiste al trionfo di Martina Caironi, vincitrice dell'oro nei 100 metri, amputata come lei a una gamba appena sopra il ginocchio. Nasce allora il desiderio di arrivare lì, su una pista di tartan, e di servire il suo Paese in modo diverso: vincendo una medaglia. È quello che succede: a Rio de Janeiro, nel 2016, Monica non solo sbarca con gli altri atleti paralimpici, superando selezioni durissime, ma si aggiudica il terzo posto nei 100 metri, tagliando il traguardo qualche istante dopo Martina Caironi, che si classifica ancora una volta prima. In questo libro Monica ci racconta il potere dei sogni: diventare un soldato prima e un'atleta poi, con lo stesso amore per il prossimo e per il proprio Paese, e la stessa determinazione. "Non sai mai quanto sei forte finché essere forte è l'unica scelta che hai": queste le parole che Monica ha tatuat
Afghanistan, March 2012: Monica is first major caporal of the Army, 1st Bersaglieri Regiment. He's 31 years old and that's his second overseas mission. It Is there that it remains victim of an attack: it manages to dodge the first of the bombs falling inside the base, not the second one. The splinters hit her at the height of the femoral, the abdomen, a hand. The right leg will be amputated, a tract of the intestine removed, the hand rebuilt using a leg bone. But She's alive. Therapies and rehabilitation require months: At the end of summer it is still in the hospital. One evening, zapping, she runs into the London Paralympics competitions. Monica didn't even know what they were, the Paralympics. He falls in love with the race while witnessing the triumph of Martina Caironi, winner of gold in 100 meters, amputated as she in a leg just above the knee. Then Comes the desire to get there, on a trail of tartan, and to serve his Country in a different way: winning a medal. This Is what happens: in Rio de Janeiro, in 2016, Monica not only arrives with the other Paralympic athletes, overcoming harsh selections, but wins the third place in the 100 meters, crossing the finish line a few moments after Martina Caironi, which ranks Once again before. In This book Monica tells us about the power of dreams: to become a soldier first and an athlete then, with the same love for the neighbor and for his own Country, and the same determination. "You never know how strong you are as long as being strong is the only choice you have": these are the words that Monica has tattooed