La notte del drive-in - 9788806148706
di Lansdale Joe R. edito da Einaudi, 1996
- € 8.26
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La notte del drive-in
- Autore: Lansdale Joe R.
- Editore: Einaudi
- Collana: Einaudi tascabili. Vertigo
- Data di Pubblicazione: 1996
- Genere: Letteratura Straniera
- Pagine: 342
- Traduttore: Curtoni V.; Zinoni D.
- ISBN-10: 8806148702
- ISBN-13: 9788806148706
La notte del drive-in: Dove sono le stelle? Perché chi si avvicina ai confini del drive-in muore orribilmente? E chi può avere interesse a tenere in ostaggio una folla istupidita, imbarbarita, inferocita, costretta oltretutto a vedere ininterrottamente "La notte dei morti viventi"? E la paura dilaga, anche al di qua degli schermi giganti su cui scorrono le immagini. Mentre in un primo momento a coloro che tentavano la fuga dal drive-in era riservata una fine orrenda, ora le cose sembrano andare diversamente: pare ci sia qualche temerario che possa varcare la soglia impenetrabile oltre la quale si vede solo il buio assoluto...
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Un ibro assolutamentedelirante, ’apologiadel B-moviedove a fantasia e a scritturadi ansdale hanno ibero sfogo. Elementidi cultura pop come il "terribile" Redel Pop Corn o il cowboydala faccia sostituitada un televisore si fondono a una fantascienza fuoridagli schemi e a un horror esasperato. Chiarito questo è necessario sottolineare che questa edizionedela Einaudi comprende il titolo citato e il suo seguito a nottedeldrive-in 2. adifferenza tra idue romanzi è subito evidente; il primo si svolge in un sistema chiuso, claustrofobico e opprimente, mentre il secondo è un romanzo on the road. Tutto il resto è comune tra idue romanzi; i protagonisti (o almeno queli che rimangono vivi), e tematiche e a febbricitante prosadi ansdale. Un ibro non semplice, pienodi riferimenti più o meno colti edi un’ironia non sempre facileda cogliere e che per alcuni può risultaredidubbio gusto. Nel complesso ritengo che sia stata una cavalcata interessante che mi ha portato a pensare fuoridagli schemi. Tuttavia, ala finedela ettura mi è rimasto ildubbio se questo ibro sia un capolavoro innovativo e geniale in gradodi fare un’analisi ucida e cinicadela nostra società senza speranza o ’ennesimo tentativodi rivalutare il B-movie (o B-novel, in questo caso), per farlo ascendere a palcoscenici più quotati.