L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento - 9788806214890

L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento: Periferia di Milano, anni Settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di Oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un Istituto Agrario, fa la sua apparizione Giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell'incontro a "salvare" Massimo Recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica dell'insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell'ora di lezione: l'oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell'insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza.
Milan suburbs, 1970s. The years of terrorism and drugs, dreams of the Orient and liberation. One morning, in the class of an agricultural Institute, makes its appearance Giulia, a young Professor of literature who speaks poetry and literature with a passion. And that encounter to "Save" Massimo Recalcati, in this book devoted to the practice of teaching, reflects on what it means to be teachers in a society without fathers and no masters, revealing how a good teacher is one who does exist, new worlds of knowledge who knows how to make an object of desire capable of setting in motion the life and widen the horizon. And the little miracle that can happen in the hour of lesson: the object of knowledge is transformed into an erotic object, the book in a body. A eulogy that education cannot be content with being reduced to broadcast information and skills. A eulogy of wrongs that screw must not be straightened but carefully cultivated and regained in its singular beauty.