La biblioteca di Qumran dei manoscritti. Ediz. bilingue. Vol. 1: Torah. Genesi - 9788810303016

La biblioteca di Qumran dei manoscritti. Ediz. bilingue. Vol. 1: Torah. Genesi: Le scoperte di Qumran rappresentano il più grande evento archeologico del XX secolo. I resti più o meno integri di circa novecento rotoli ebraici, databili dal III secolo a.C. al I d.C., sono stati rinvenuti tra il 1947 e il 1956 in undici grotte nei pressi del Mar Morto. Si tratta di una delle più importanti collezioni di testi dell'antichità che ci siano mai pervenute, compresi i più antichi manoscritti della Bibbia ebraica, anteriori di circa mille anni al primo codice completo utilizzato per la redazione del testo biblico, il Codex di Leningrado. I rotoli di Qumran, scritti in prevalenza in ebraico, ma anche in aramaico e greco, consentono di rinnovare in profondità l'analisi del contesto giudaico nel quale il primo cristianesimo ha visto la luce e forniscono una documentazione quasi contemporanea agli inizi del movimento cristiano. L'originalità di questa edizione bilingue risiede nel sistema di classificazione adottato, che privilegia il legame tematico o formale tra i testi del Mar Morto e i libri che più tardi costituiranno la Bibbia ebraica. Il primo volume raggruppa i manoscritti che evocano principalmente episodi o personaggi della Genesi, come la creazione del mondo, il diluvio o le figure dei patriarchi. Ciò consente di individuare rapidamente le sezioni più frequentemente riprese o trattate e di rilevare l'importanza delle tradizioni relative a Enoc, Noè, Levi e Giuseppe.
The discoveries at Qumran is the largest archaeological event of the 20th century. The remains more or less intact about twentieth century Jewish scrolls, dating from the 3rd century BC to the ad, were discovered between 1947 and 1956 in eleven caves near the dead sea. This is one of the most important collections of ancient texts that we have ever received, including the most ancient manuscripts of the Hebrew Bible, fore some thousand years to the first complete code used for the preparation of the biblical text, the Leningrad Codex. The Qumran Scrolls, written primarily in Hebrew, Aramaic and Greek, but also allow you to renew the Jewish context analysis in which the early Christians saw the light and provide a documentation almost simultaneously in the early Christian movement. The originality of this bilingual edition lies in the classification system adopted, which gives priority to the thematic or formal bond between the texts of the dead sea and the books that later will form the Hebrew Bible. The first volume contains manuscripts that evoke mainly episodes or characters of Genesis, such as the creation of the world, the flood or the figures of the Patriarchs. This allows you to quickly locate the sections more frequently shooting or treated, and to discover the importance of the traditions relating to Enoch, Noah, Levi and Joseph.