Io accuso - 9788811607434

Io accuso: Nel dicembre 1894, a Parigi, il capitano Dreyfus viene condannato alla deportazione a vita: è accusato ingiustamente di tradimento, vittima dell'odio antisemita dei settori più reazionari della borghesia francese. Zola inizia a occuparsi del "caso" nell'inverno 1897 pubblicando la Lettera ai giovani, dove sostiene l'innocenza del capitano. Seguono, nell'arco di un paio d'anni, la Lettera alla Francia, il noto pamphlet J'accuse!, durissima requisitoria contro i responsabili della deportazione, e la Dichiarazione al giurì. Questi quattro documenti straordinari costeranno a Zola un temporaneo esilio consacrando però il suo nome alla storia: perché la sua è la prima, indimenticata battaglia per l'affermazione, allora e in ogni epoca, di una stampa libera.
In December 1894, French Army Captain Alfred Dreyfus was sentenced to life imprisonment: he was wrongly accused of treason, the victim of anti-Semitic hatred in the most reactionary sectors of the French bourgeoisie. Zola began to deal with the "case" in the winter of 1897 by publishing the "Letter to Young People", in which he claims the innocence of the captain. They will be followed by the "Letter to France", the well-known pamphlet "J'accuse!" - harsh against those responsible for deportation - and the "Declaration to Juries". On the occasion of the release in theaters of the film "J'accuse", directed by Roman Polanski, Garzanti proposes these four documents that, if they cost Zola a year in prison, however, at the same time, consecrated his name to history and affirmed the value, then and in every era, of a free press.