Scritti a mano. Otto storie di capolavori italiani da Boccaccio a Eco - 9788811687399

Scritti a mano. Otto storie di capolavori italiani da Boccaccio a Eco: La forza narrativa del Decameron di Boccaccio. La potenza visionaria dell'Orlando furioso di Ariosto. La disarmante bellezza delle Operette morali di Leopardi. Siamo abituati a pensare ai capolavori della letteratura come a qualcosa di immobile e perfetto. Ma c'è stato un momento in cui anche le grandi opere hanno avuto una forma incerta, fragile, provvisoria. Partendo da otto manoscritti d'autore, Matteo Motolese guida il lettore in un viaggio appassionante attraverso biblioteche e collezioni private nel cuore della creazione letteraria. Dal codice su cui Boccaccio, ormai anziano, copia per un'ultima volta le sue novelle al taccuino da tasca su cui Montale scrive con una semplice biro una delle poesie d'amore più belle del Novecento. Dalle pergamene bianchissime su cui Petrarca dà la forma finale al Canzoniere fino al quaderno di una papéterie parigina su cui Eco costruisce la trama del Nome della rosa. Storia dopo storia, questo libro ci accompagna attraverso le trasformazioni della nostra lingua e ci permette di osservare da vicino l'attimo in cui il gesto quotidiano e comune della scrittura dà vita a quella cosa eterna ma profondamente umana che chiamiamo letteratura. Giovanni Boccaccio, "Decameron"; Francesco Petrarca, "Canzoniere"; Leon Battista Alberti, "Grammatica"; Ludovico Ariosto, "Orlando furioso"; Galileo Galilei, "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo"; Giacomo Leopardi, "Operette morali"; Eugenio Montale, "Satura"; Umberto Eco, "Il nome della rosa".
The narrative power of Boccaccio's Decameron. The visionary power of Ariosto's furious Orlando. The disarming beauty of Leopardi's Moral Works. We are used to thinking of masterpieces of literature as something immobile and perfect. But there was a time when even the great works had an uncertain, fragile, temporary form. Starting from eight author's manuscripts, Matteo Motolese guides the reader on an exciting journey through libraries and private collections into the heart of literary creation. From the code on which Boccaccio, now elderly, copies for one last time his novels to the pocket notebook on which Montale writes with a simple biro one of the most beautiful love poems of the twentieth century. From the white scrolls on which Petrarca gives the final shape to the Songwriter to the notebook of a Parisian papéterie on which Eco builds the plot of the Name of the Rose. History after story, this book accompanies us through the transformations of our language and allows us to observe closely the moment when the daily and common gesture of writing gives life to that eternal but profoundly human thing that we call literature .