Il Califfato del terrore. Perché lo Stato islamico minaccia l'Occidente - 9788817080569

Il Califfato del terrore. Perché lo Stato islamico minaccia l'Occidente: Decapitazioni di arabi e occidentali e attentati nel cuore di un'Europa incredula, donne schiavizzate, bambini trasformati in killer, pulizia etnica, fosse comuni e la richiesta di obbedienza assoluta. Da Aleppo a Baghdad lo Stato Islamico guidato dal Califfo Abu Bakr al-Baghdadi ridisegna la geografia del Medio Oriente e incombe minacciosamente su di noi. Ma da dove vengono i jihadisti che vogliono purificare il mondo dagli infedeli? Maurizio Molinari rivela in questo libro la genesi di un'ideologia religiosa totalitaria che evoca le brutalità di Hitler e Stalin, travolge l'Islam e genera violenze orrende. Comprese le stragi come quelle di Parigi, nella redazione del settimanale "Charlie Hebdo" e nel supermercato "Yper Cacher". Sono terroristi che nascono dall'odio per il prossimo, amano la morte, reclutati e addestrati per fare scempio di chiunque non la pensa come loro: musulmano, cristiano, ebreo o ateo poco importa. "Osama Bin Laden voleva sconvolgere l'America per spingerla a ritirarsi dal Medio Oriente" scrive Molinari, "al-Baghdadi ha trasformato la guerra santa in uno Stato con cui tutti dobbiamo fare i conti". Uno Stato che si basa su un buon sistema amministrativo perché a differenza di altri gruppi jihadisti, il Califfo sa che per consolidare il consenso l'arma migliore è quella di distribuire pane, acqua ed elettricità, facendo attenzione ad assumere gli ingegneri giusti per gestire dighe e pozzi petroliferi...
Beheadings of Arabs and Westerners and attacks in the heart of a Europe incredulous, women enslaved, children become killers, ethnic cleansing, mass graves and the demand for absolute obedience. From Aleppo to Baghdad Islamic State led by Caliph Abu Bakr al-Baghdadi redraw the geography of the Middle East and looms ominously over us. But where are the jihadists who want to purify the world from the infidels? Maurizio Molinari reveals in this book the genesis of a totalitarian religious ideology that evokes the brutality of Hitler and Stalin, Islam and overwhelms raises horrendous violence. Including massacres such as those in Paris, in the drafting of the weekly "Charlie Hebdo" and "supermarket Yper Cacher". Are terrorists that are born from hatred to the next, like death, recruited and trained to make havoc of anyone who does not think like them: Muslim, Christian, Jew or atheist does not matter. "Osama Bin Laden wanted to upset to push America to retreat from the Middle East," writes Molinari, "al-Baghdadi has transformed the holy war in a State with which we all must deal." A State that relies on a good administrative system because unlike other jihadist groups, the Caliph knows that to consolidate the consensus the best weapon is to distribute bread, water and electricity, making sure to hire engineers to manage dams and oil wells ...