La città della cura. Ovvero, perchè una madre ne sa una più dell'urbanista - 9788820765736

La città della cura. Ovvero, perchè una madre ne sa una più dell'urbanista: La città della cura è la città dei corpi nella loro plurale vulnerabilità, con le loro relazioni e la loro fame di bellezza. Le nostre città sono ancora molto distanti da questo traguardo. Quello che manca sembra essere proprio uno sguardo capace di partire da un altro paradigma, un modello che tenga conto delle relazioni che reggono in equilibrio l'integrità della vita delle persone. La cura è il paradigma necessario che offre insieme un punto di vista privilegiato sulla città e un modello di governo capace di operare nella complessità cui quello sguardo apre. Non può esserci città della cura senza una civiltà della cura condivisa tra donne e uomini; questo testo ha l'ambizione di scindere le competenze della cura dall'idea di "femminile" e dal destino delle donne e vuole far prendere parola politica alla cura. A partire dall'esperienza della cura è possibile dire una parola autorevole sulla città, sui suoi tempi e i suoi spazi, affrontare il progetto urbano con un sapere differente.
The cure city is the city of bodies in their plural vulnerability, with their relationships and their hunger for beauty. Our cities are still far away from this goal. What seems to be missing a look capable of from another paradigm, a model that takes into account the relations that hold in balance the integrity of people's lives. Care is required that paradigm offers a privileged view of the city and a model of governance that can operate in that complexity that look open. There can be no cure city without a civilization of shared care between men and women; This text aims to break down the skills of care from the idea of "feminine" and the fate of women and want to take the word politics to care. Starting from the experience of the care you can say a word about the city, authoritative its time and its spaces, address the urban project with different knowledge.