Autobiografia degli undici passi. Patty go to the moon - 9788827830321

Autobiografia degli undici passi. Patty go to the moon: Giordano Bruno ne era certo: fin dall'inizio non siamo soli. Platone ne scrive nel mito di Er: veniamo al mondo con una controfigura magica o ultraterrena. L'uso del soprannome è un implicito riconoscimento del Doppelganger, del daimon. Autobiografia come un teatro in cui appaiono 11 messaggi, 11 flussi, 11 passi che, come i meandri ricamati da Anni Albers avanzano con un ritmo bellissimo "dove non c'è nessun inizio e nessuna fine". Collegati da un filo che unisce la ricerca della ghianda, l'irrealtà, la trasformazione del dolore attraverso l'arte, l'entanglement, il The moon, Torres e l'ereticità di Giordano Bruno, la poetica della Szymborska e il surrealismo di Dalì, Beyus e Magritte, la natura della Goncarova e quella di Magritte, la cecità in Saramago e Jung, la sincronicità e Bonnard, il fare anima di Hillman e della Wislawa, l'erotismo di Leonor Fini, Hic Rhodus hic Salta e il Danubio, il "Terzo paradiso" di Michelangelo Pistoletto e la leggera pensosità di Italo Calvino, l'entanglement e l'alchimia, il principio di complementarietà di Bohr e Giordano Bruno e Beyus.
Giordano Bruno was certain: from the beginning we are not alone. Plato writes in the myth of Er: we come into the world with a magical or otherworldly stand-in. The use of the nickname is an implicit recognition of the Doppelganger, the daimon. Autobiography as a theater that they appear 11 messages, 11 11 steps that, as the meandering streams, embroidered by Anni Albers advance at a rate "where there is no beginning and no end." Connected by a wire that joins the search for Acorn, the unreality, the transformation of pain through art, entanglement, on The moon, Torres and the ereticit?? of Giordano Bruno, the poetics of Szymborska and Surrealism of Dal??, Magritte and the permanent exhibition, nature of Goncarova and that of Magritte, blindness in Saramago and Jung, synchronicity and Bonnard, making soul of Hillman and Wislawa, eroticism of Leonor Fini, Hic Rhodus, hic Salta and the "third heaven" by Michelangelo Pistoletto and slight thoughtfulness of Italo Calvino, entanglement and Alchemy, the principle of complementarity by Bohr and Giordano Bruno and the permanent exhibition.