Diritto all'oblio - 9788827843215

Diritto all'oblio: "La percezione del corpo ci sembrò stesse scomparendo, avvertimmo una sensazione di leggerezza, fummo avvolti dalla consapevolezza di amarci profondamente, coscienti che quegli attimi così importanti e intensi dovevano tornare a essere come il primo giorno, così ci stringemmo forte ripromettendoci di viverli più frequentemente e più intensamente. In quell'istante mi sentivo pervaso da una grande gioia e amore per la vita, da una felicità profonda senza fine e senza causa, un senso di pace, profondo e unito a un senso di grande vitalità e di entusiasmo. Sentivo di ritrovarmi nello stato naturale dell'uomo, quello prima di ogni pensiero e giudizio, prima di ogni percezione ed elaborazione mentale, uno stato di esistenza in cui non ci sono né domande né risposte per convincerci di essere immensamente felici. Chiara non era complice del terremoto emotivo che sentivo dentro di me ma, parte integrante del mio stato."
"The perception of the body seemed to us disappearing, we felt a sensation of lightness, we were enveloped by the awareness of loving ourselves deeply, aware that those moments so important and intense had to return to be like the first day, so we We tightened strong and promised ourselves to live them more frequently and more intensely. At that moment I felt pervaded by a great joy and love for life, by a profound happiness without end and without cause, a sense of peace, profound and united to a sense of great vitality and enthusiasm. I felt I was in the natural state of man, that before every thought and judgement, before any perception and mental elaboration, a state of existence in which there are neither questions nor answers to convince us to be immensely happy. Chiara was not complicit in the emotional earthquake that I felt within myself, but an integral part of my state. "