1918. L'influenza spagnola. La pandemia che cambiò il mondo - 9788829702886

1918. L'influenza spagnola. La pandemia che cambiò il mondo: Quando si chiede qual è stato il principale disastro del XX secolo, quasi nessuno risponde l'influenza spagnola. Davvero l'abbiamo dimenticata? Eppure nel 1918 ha letteralmente cambiato il mondo uccidendo in soli due anni milioni di persone. Tra le vittime anche artisti e intellettuali del calibro di Guillaume Apollinaire, Egon Schiele e Max Weber. Nonostante l'entità della tragedia, le conseguenze sono rimaste a lungo offuscate dalla devastazione della Prima guerra mondiale e relegate a un ruolo secondario. Laura Spinney ricostruisce la storia della pandemia seguendone le tracce in tutto il globo, dall'India al Brasile, dalla Persia alla Spagna, dal Sudafrica all'Ucraina. Inquadrandola da un punto di vista scientifico, storico, economico e culturale, l'autrice le restituisce il posto che le spetta nella storia del Novecento quale fattore in grado di dare forma al mondo moderno, influenzando la politica globale e il nostro modo di concepire la medicina, la religione, l'arte. Attraverso queste pagine si legge il passato, ma si può tentare di immaginare il futuro: la prossima pandemia influenzale, le armi a disposizione per combatterla e i potenziali punti deboli dei nostri sistemi sanitari. Arriveremmo preparati ad affrontare un'eventuale emergenza?
When one asks what was the main disaster of the 20th century, almost no one responds to the Spanish influence. Did we really forget it? Yet in 1918 he literally changed the world by killing millions of people in just two years. Among the victims were artists and intellectuals such as Guillaume Apollinaire, Egon Schiele and Max Weber. Despite the scale of the tragedy, the consequences have long been overshadowed by the devastation of the First World War and relegated to a secondary role. Laura Spinney reconstructs the history of the pandemic by following its tracks all over the globe, from India to Brazil, from Persia to Spain, from South Africa to Ukraine. Framing it from a scientific, historical, economic and cultural point of view, the author gives her the right place in the history of the twentieth century as a factor able to shape the modern world, influencing global politics and our way of conceiving medicine, religion, art. Through these pages we read the past, but one can try to imagine the future: the next flu pandemic, the weapons available to combat it and the potential weaknesses of our health systems. Would we be prepared to deal with a possible emergency?