La successione - 9788831606516

La successione: Sfida per il potere al vertice di una grande banca è il tema centrale del romanzo, che si intreccia con una serie di vicende caratterizzanti il genere finanziario dell'opera. Riccardo Brusoni e Alex Vandelli sono i due direttori centrali che, da eterni rivali, scendono in lizza per la candidatura alla presidenza della banca, nel momento in cui si diffonde la notizia che la carica si renderà presto vacante. Se pure ritenuti entrambi idonei a reggere le redini dell'istituto di credito, ostentano visioni contrapposte sulla politica da adottare per gestirlo in modo efficace e proficuo. Mentre il primo intende perseguire l'obbiettivo della massima redditività a ogni costo e a esclusivo beneficio degli azionisti, il secondo propende per la destinazione di una quota delle risorse disponibili a investimenti di carattere sociale e culturale. A minacciare il futuro della banca sarà l'ambizione sfrenata di Brusoni che, nell'intento di accaparrarsi la prestigiosa carica, si impegnerà in modo spericolato nell'acquisizione di nuovi clienti da finanziare, spesso non meritevoli di credito. In particolare un colosso multinazionale che Brusoni sponsorizzerà presso il consiglio di amministrazione per la concessione di una linea di credito mastodontica, si rivelerà una relazione ad altissimo rischio, il cui fallimento trascinerà la banca sull'orlo della bancarotta e finirà in tragedia...
Challenge for power at the head of a major bank is the central theme of the novel, which is intertwined with a series of events that characterize the genre of opera. Riccardo Brusoni and Alex Vandelli are the two central directors who, by eternal rivals, vying for the candidacy for the Presidency of the Bank, when it spreads the news that charging you will soon. Although considered both appropriate to hold the reins of the Bank, flaunt opposing visions on the policy to be taken to manage it effectively and profitably. While the former aims to achieve the goal of maximum profitability at all costs and to the exclusive benefit of the shareholders, the second argues for a share of the resources available to social and cultural investments. To threaten the future of the Bank will be the unbridled ambition of Brusoni who, in an attempt to snap up the prestigious post, will embark on behaving suspiciously in customer acquisition to be financed, often not creditworthy. In particular a multinational behemoth Brusoni will sponsor at the Board of Directors for granting a credit line mammoth, will prove to be a high risk report, whose bankruptcy will drag the Bank to the brink of bankruptcy and will end in tragedy.