Gloves. Ediz. italiana - 9788831653978

Gloves. Ediz. italiana: Il capitano Gennaro Esposito non è nato per combattere: ha studiato Lettere e filosofia, lui non dà ordini ma consigli ed è consapevole che la guerra non sia altro che la "prosecuzione della politica con altri mezzi". A dispetto del nome è nato a Bolzano, ma è napoletano nell'anima e riesce a coniugare l'etica militare col senso pratico dei partenopei. Vive un'intensa storia d'amore tra le colline piemontesi, ma una profonda delusione lo spinge verso una missione in Medio Oriente dove, paradossalmente, riscopre i valori con cui è cresciuto in una società, quella musulmana, arretrata e ostile ma soltanto in apparenza. È una storia d'amore e di amicizia il cui filo conduttore è quello della ricerca delle proprie radici attraverso il confronto tra passato e presente, tra generazioni e culture diverse, dove un pallone da calcio e la curiosità di un ragazzino, Youssef, diventano strumenti di dialogo per abbattere "sul campo" il muro della reciproca diffidenza, molto più efficacemente di un carro armato. «Se avessero bombardato palloni avrebbero vinto ugualmente...» sostiene, laconico, il capitano Gennaro Esposito. La bellezza di Fatima supera, infine, ogni barriera ideologica che si frappone tra religione e libertà.
Captain Gennaro Esposito was not born to fight: he studied Letters and Philosophy, he does not give orders but advice and is aware that war is nothing more than the "continuation of politics by other means". Despite the name he was born in Bolzano, but he is Neapolitan in the soul and manages to combine military ethics with the practical sense of the Neapolitans. He lives an intense love story in the Piedmont hills, but a deep disappointment drives him towards a mission in the Middle East where, paradoxically, he rediscovers the values with which he grew up in a society, the Muslim one, backward and hostile but only in appearance. It is a story of love and friendship whose common thread is that of the search for its roots through the comparison between past and present, between generations and different cultures, where a football and the curiosity of a little boy, Youssef, become instruments of dialogue to break down "on the ground" the wall of mutual mistrust, much more effectively than a tank. "If they had bombed balloons, they would have won anyway..." claims, laconic, Captain Gennaro Esposito. Finally, the beauty of Fatima overcomes any ideological barrier between religion and freedom.