I mandible. Una famiglia, 2029-2047 - 9788832970333

I mandible. Una famiglia, 2029-2047: Anno 2029. Gli Stati Uniti non sono più la guida dell'Occidente. Una nuova moneta, il bancor, si è imposto come valuta di riserva mondiale, facendo precipitare il dollaro fino a renderlo carta straccia. L'intransigenza del presidente Alvarado, primo latinoamericano alla Casa Bianca, trascina il paese nell'isolamento: l'acqua diventa una risorsa sempre più rara e la vita quotidiana si trasforma a poco a poco in una lotta per la sopravvivenza. Neanche i facoltosi Mandible sfuggono al destino dei loro compatrioti. La fortuna accumulata dal trisavolo Elliot e oculatamente preservata dal bisnonno Douglas, scaltro agente letterario newyorkese, si polverizza nel giro di una notte a causa del crollo dei mercati. Mentre le città si riempiono di senzatetto con gli abiti griffati, i membri superstiti della famiglia si ritrovano stipati a Brooklyn in casa di Florence Darkly, nipote di Douglas, e poi sulla strada in cerca dell'unico lavoro ancora utile, quello nei campi. Finché, anni dopo, una fuga catartica verso Ovest porterà Willing, il figlio di Florence, a inseguire il miraggio dell'ultimo avamposto di libertà, in una nazione in cui tutte le aziende sono in mano agli stranieri e le tasse vengono prelevate alla fonte tramite chip impiantati nella nuca dei contribuenti. Una distopia realistica che coglie il nucleo delle eredità negative che rischiamo di lasciare alle prossime generazioni.
Year 2029. The United States is no longer the leader of the West. A new currency, the Bancor, has imposed itself as a world reserve currency, plunging the dollar down to make it waste paper. President Alvarado's intransigence, the first Latin American in the White House, drags the country into isolation: water becomes an increasingly rare resource and everyday life gradually becomes a struggle for survival. Not even the wealthy mandible escape the destiny of their compatriots. The fortune accumulated by the great-great-grandfather Elliot and carefully preserved by grand-Father Douglas, a Shreth literary agent in New York, is pulverized within a night due to the collapse of the markets. As the cities fill with homeless clothes, the surviving members of the family find themselves crammed into Brooklyn at the home of Florence darkly, Douglas's nephew, and then on the road in search of the only work still useful, the one in the fields. Until, years later, a cathartic escape westward will bring Willing, the son of Florence, to chase the mirage of the last outpost of freedom, in a nation where all companies are in the hands of foreigners and taxes are levied at the source via chip Implanted in the nape of taxpayers. A realistic dystopia that captures the nucleus of the negative inheritance that we risk leaving to the next generations.