Cavalli di razza. Appunti del figlio di un giornalista sportivo - 9788832970432

Cavalli di razza. Appunti del figlio di un giornalista sportivo: Una sera, mentre lo assiste al suo capezzale, John Jeremiah Sullivan chiede al padre Mike, che ha passato la vita a scrivere di sport dopo aver rinunciato a ogni ambizione poetica, quale sia stato il momento più straordinario della sua carriera. «Ero al Derby di Secretariat, nel '73» risponde Mike. «È stato... pura bellezza». John è nato a pochi passi dalla sede del Kentucky Derby, la celebre corsa riservata ai purosangue di tre anni d'età, eppure fino ad allora si era sempre tenuto alla larga dall'ippica, e dallo sport in generale. Ma le parole del padre, e la sua improvvisa scomparsa, lo spingono a esplorare dall'interno il mondo delle corse dei cavalli, riscoprendo le irripetibili vittorie di Secretariat e assistendo alle imprese di War Emblem in un'America ancora sconvolta dall'11 settembre. Ne nasce un originale viaggio per non iniziati nella storia e nella letteratura sui cavalli, che in ogni momento si rivelano intrecciate alle vicende dell'uomo, dalle pitture rupestri di Chauvet a Guernica di Picasso, dal leggendario destriero di Cortes alle funeste fantasie eugenetiche del Terzo Reich. "Cavalli di razza" è prima di tutto la commossa riflessione di un ragazzo che fa i conti con la difficile eredità paterna, oltre che una ricerca sul senso stesso della scrittura. «I figli» dice Sullivan «spesso vagano come sonnambuli sulle sconfitte dei padri».
One evening, while assisting him at his bedside, John Jeremiah Sullivan asked his father Mike, who spent his life writing about sports after renouncing any poetic ambition, what was the most extraordinary moment of his career. "I was at the Secretariat Derby, in ' 73," Mike replies. "It was... Pure Beauty». John was born a few steps from the Kentucky Derby headquarters, the famous race reserved for the thoroughbred of three years of age, and yet until then he had always kept away from horse racing, and from sport in general. But his father's words, and his sudden disappearance, push him to explore the world of horse racing from within, rediscovering the unique victories of Secretariat and assisting the War Emblem companies in an America still devastated by September 11. The result is an original journey for the uninitiated in history and literature on horses, which at all times are intertwined with the vicissitudes of man, from the rock paintings of Chauvet to Guernica of Picasso, from the legendary horse of Cortes to the disastrous Eugenic fantasies of the third Reich. "Horses of Race" is first of all the emotional reflection of a boy who is reckoned with the difficult paternal inheritance, as well as a search on the very meaning of scripture. "The Children" says Sullivan "they often wander like sleepwalkers on the fathers ' defeats."