Il '68. Costruzione e decostruzione di un mito. Applicazioni e rappresentazioni italiane del movimento - 9788833050966

Il '68. Costruzione e decostruzione di un mito. Applicazioni e rappresentazioni italiane del movimento: A cinquant'anni di distanza da uno degli snodi più significativi della storia recente, i sedici saggi compresi nel presente volume tentano da un lato di ricostruire l'eredità che il '68 ha lasciato all'interno di particolari settori artistici (la poesia e il teatro), dall'altro di analizzare come il movimento sia stato osservato, metabolizzato e cristallizzato nel racconto dalla stessa poesia, dalla narrativa, dalla canzone d'autore, dal cinema, strumenti fondamentali nella costruzione di un mito che ancora oggi divide, tra esaltazioni, riduzioni e stigmatizzazioni. Protagonisti di questo racconto critico artisti tra i più diversi, da Giuliano Scabia a Fabrizio de Andrè, da Nanni Balestrini a Romano Luperini, da Sebastiano Vassalli a Pier Paolo Pasolini, tutti legati dal filo rosso di un anno dopo il quale niente sarà più uguale. O no?
Fifty years after one of the most significant hubs of recent history, the sixteen essays included in the present volume attempt to reconstruct the legacy that the ' 68 left within particular sectors artistic (poetry and Theatre), on the other hand to analyse how the movement has been observed, metabolized and crystallized in the same narrative poetry, narrative, song writing, cinema, an essential tool in building a myth that still divides, between exaltations, reductions and stigmatisation. The protagonists of this tale of the most critical artists ranging from Giuliano Scabia to Fabrizio de Andr??, by Nanni Balestrini in Romano Luperini, by Sebastiano Vassalli to Pier Paolo Pasolini, all linked by the common thread of one year after which nothing will ever be the same. Or not?