Penultimi. Ediz. italiana e francese - 9788833861135

Penultimi. Ediz. italiana e francese: I penultimi non sono gli ultimi. I penultimi possono ancora trovare ciò che resta della civiltà occidentale, delle sue idealità: la comunanza, la commozione, la morbidezza di ciò che è sensuale, corporeo, vitale. Possono ancora concepire la speranza del cambiamento. Il mondo che emerge non è più quello dell'alienazione operaia ma quello dell'apartheid prodotta dalle nuove oligarchie finanziarie. La società tende a dividersi in caste non più in classi come nel '900, le persone, sempre in movimento pendolare, restano immobili, l'Occidente sembra tutto retrodato a vecchio regime, a prima della rivoluzione borghese, è un mondo neofeudale, appunto. Di questo mondo Forlani dice con tenerezza e crudeltà. Con un contributo di Biagio Cepollaro.
The penultimates are not the last. The penultimates can still find what remains of Western civilization, of its ideals: commonality, emotion, the softness of what is sensual, bodily, vital. They can still conceive of the hope of change. The world that emerges is no longer that of worker alienation but that of apartheid produced by the new financial oligarchs. Society tends to divide into castes no longer in classes as in the 20th, people, always on the commute, remain immobile, the West seems all backdated to old regime, before the bourgeois revolution, it is a neofeudal world, precisely. Forlani says of this world with tenderness and cruelty. With a contribution from Biagio Cepollaro.