Bitches brew. Il capolavoro di Miles Davis che ha rivoluzionato il jazz - 9788833890524

Bitches brew. Il capolavoro di Miles Davis che ha rivoluzionato il jazz: Bitches Brew, album doppio di Miles Davis, registrato nell'agosto del 1969 e pubblicato nel marzo del 1970, è un disco leggendario che da cinquant'anni disorienta e incanta gli appassionati di jazz e rock. George Grella, l'autore di questo libro-guida, lo ascoltò per la prima volta con un amico quando aveva quindici anni senza riuscire a capire cosa stesse succedendo. Grella e il suo compagno erano giovani ma non sprovveduti, suonavano già discretamente, conoscevano i meccanismi della musica jazz: «Sapevamo barcamenarci fra melodie e successioni di accordi e piazzare un assolo dove richiesto. Insomma, sapevamo strutturare la nostra musica. Ma la struttura di Bitches Brew ci sfuggiva completamente: non capivamo come ciascuna nota determinasse la successiva». L'album è un misterioso monolito sonico e conquista Grella con l'oscura bellezza e le infinite possibilità promesse dalla sua musica inaudita - letteralmente: mai ascoltata prima. In questo libro Grella sa trasmetterci tutto il suo entusiasmo giovanile, l'ebbrezza che si prova davanti a una rivoluzione musicale, ma soprattutto ci racconta la storia e svela i segreti di quell'oggetto magico che è Bitches Brew. Il disco è infatti il frutto della collaborazione tra due geniali sperimentatori, Miles e il produttore-compositore Teo Macero, e la loro visione viene sostanziata da un gruppo di musicisti fenomenali come Wayne Shorter, John McLaughlin, Joe Zawinul e Chick Corea che negli anni Settanta hanno poi tracciato nuovi percorsi del jazz.
The double album by Miles Davis, recorded in August 1969 and published in March of 1970, is a legendary record that has been confusing and enchant jazz and rock enthusiasts for fifty years. George Grella, the author of this book-guide, listened to him for the first time with a friend when he was fifteen years old without being able to understand what was going on. Grella and his partner were young but not unwary, they were already playing discreetly, they knew the mechanics of jazz music: "We knew how to play between melodies and sequences of chords and place a solo where required. I mean, we knew how to structure our music. But the structure of the bitchers Brew completely escaped us: we did not understand how each note determined the next. ' The album is a mysterious sonic monolith and conquers Grella with the dark beauty and infinite possibilities promised by his unheard-of music-literally: never heard before. In This book Grella knows how to convey all his youthful enthusiasm, the exhilaration that we experience in front of a musical revolution, but above all tells us the story and reveals the secrets of that magical object that is the Bitchesbrew. The album is in fact the result of the collaboration between two brilliant experimenters, Miles and producer-composer Teo Macero, and their vision is substantiated by a group of phenomenal musicians such as Wayne Shorter, John McLaughlin, Joe Zawinul and Chick Corea who In the seventies they then traced new paths of jazz.