Perché il mondo esiste? Una detective-story filosofica - 9788841896341

Perché il mondo esiste? Una detective-story filosofica: Perché esiste il mondo, e perché ne facciamo parte? Perché c'è qualcosa anziché il nulla? Da secoli se lo chiedono in tanti, tra filosofi e scienziati, teologi e scrittori, ed è sorprendente scoprire quanto singolare, articolata e avvincente si possa rivelare, ai nostri giorni, una ricerca che prende le mosse da un interrogativo così semplice e potente; una vera e propria indagine, personale ed emozionante, condotta come una detective-story da un brillante divulgatore scientifico con un debole per i grandi misteri dell'esistenza. In "Perché il mondo esiste?" Jim Holt indossa i panni del segugio cosmico e interroga, punzecchia, mette alle strette (o ascolta, rapito e incredulo) una schiera di intellettuali di rango assoluto: Nobel per la fisica come Steven Weinberg, giganti della letteratura contemporanea come John Updike, matematici innamorati delle forme platoniche come Roger Penrose, teorici del multiverso e della realtà virtuale. Ogni colloquio è un viaggio in mondi nuovi, un confronto con prospettive sconvolgenti, un'immersione nelle teorie più avventurose e geniali del sapere contemporaneo, spiegate al lettore senza indulgere in tecnicismi e con grande affabilità, quasi come in un romanzo di formazione. "Perché il mondo esiste?" chiama in causa Dio, il Big Bang, la fisica classica e quantistica e altri cardini del pensiero scientifico e filosofico contemporaneo, ma il filo conduttore rimane la curiosità: la curiosità instancabile, la lungimiranza...
Because the world exists, and why do we belong to? Why is there something rather than nothing? For centuries if they ask a lot between philosophers and scientists, theologians and writers, and it is amazing to see how singular, articulate and compelling you can reveal, in our days, a search that is inspired by a question so simple and powerful; a real investigation, staff and exciting, conducted as a detective-story by a brilliant science writer with a penchant for the great mysteries of existence. In "so that the world exists?" Jim Holt is wearing the clothes of cosmic Bloodhound and interrogate, NIPS, puts on the spot (or listen, rapt and incredulously) a group of intellectuals of rank ever: Nobel Prize for physics as Steven Weinberg, giants of contemporary literature as John Updike, mathematicians in love of Platonic forms as Roger Penrose, theorists of the multiverse and virtual reality. Every interview is a journey into new worlds, a comparison with unsettling perspectives, an immersion in more adventurous and brilliant contemporary theories of knowledge, explained to the reader without indulging in technicalities and with great kindness, almost like a bildungsroman. "Because the world exists?" calls into question God, the Big Bang, quantum and classical physics and other scientific and philosophical foundations of contemporary thought, but the underlying theme remains untiring curiosity, curiosity: the foresight ...