Il Cammino di Cristo nell'impero romano - 9788842091219

Il Cammino di Cristo nell'impero romano: Paolo Siniscalco ripercorre il processo attraverso cui si è compiuta la diffusione del cristianesimo nell'area geopolitica dell'Impero romano. Un processo in cui si distinguono nettamente due fasi: una prima che va da Gesù a Costantino, ossia dal tempo nel quale un piccolo drappello di giudei, riconoscendo in Gesù il Messia annunciato dai Profeti, si muove da Gerusalemme per farne conoscere il messaggio, fino al momento in cui un imperatore pagano dichiara il suo favore verso il nuovo movimento, con atti che avranno immense e durevoli conseguenze, e non solo sul piano religioso. Con la seconda decade del IV secolo si apre una nuova fase distinta dall'affermazione sempre più rapida del cristianesimo che, tuttavia, si deve confrontare con gravi problemi interni - creati da controversie dottrinali e disciplinari - e con drammatiche situazioni esterne - come le grandi migrazioni dei popoli dell'Est e del Nord che giungono fino alle rive mediterranee. Vicende che costituiscono la preistoria dell'Europa, analizzate in questo libro fino al secolo VII, tempo in cui, convenzionalmente, si pone il termine dell'età tardo-antica, segnata dalla caratterizzazione ormai netta delle Chiese orientali rispetto alle occidentali e dall'incombente conquista dell'Islam di una parte significativa dell'Impero romano-cristiano, a cominciare dalla Palestina.
Paul Seneschal traces the process by which it was accomplished the spread of Christianity in the Roman Empire's geopolitical area. A process in which you clearly distinguish two stages: a first ranging from Jesus to Constantine, namely from the time when a small group of Jews, recognizing Jesus as the Messiah foretold by the prophets, moves from Jerusalem to make know the message, until such time as a pagan emperor declares his favor towards the new movement, with acts that will have immense and lasting consequences and not only on the religious level. By the second decade of the fourth century opens a new phase distinct from accelerating assertion of Christianity which, however, you should compare with serious internal problems-created by doctrinal and disciplinary disputes-and with dramatic external situations-like the great migrations of peoples from the East and North that come down to the shores of the Mediterranean. Events which constitute the prehistory of Europe, analyzed in this book until the 7th century, a time when, conventionally, the term of the late antique age, marked by the net of the Eastern Churches now compared to Western characterization and looming Islamic conquest of a significant part of the Christian Roman Empire, beginning with Palestine.