Biologia della letteratura. Corpo, stile, storia - 9788842824350

Biologia della letteratura. Corpo, stile, storia: Se è vero, come ha scritto Shakespeare, che siamo fatti della stessa materia dei sogni, è la materia dei sogni a dover essere indagata. Se, come sosteneva Cézanne, «il colore è il luogo dove si incontrano il nostro cervello e l'universo», va indagato il modo in cui il nostro cervello percepisce lo stimolo dei sensi e lo rielabora in forme, miti e metafore. Va indagata la biologia delle arti e della letteratura. Solo un'ottica che superi la divisione tra natura e cultura può dare conto dei processi che hanno condotto l'essere umano a costruzioni simboliche sempre più complesse, per rispondere a esigenze di sopravvivenza, di ritualità magica e religiosa o per imporre un ordine al cosmo, ritagliando nuclei di senso dal caos del molteplice. Guidato da questi stimoli e dalle più recenti scoperte della biologia, delle neuroscienze e dell'antropologia, Alberto Casadei individua nello stile il punto in cui avviene la mediazione decisiva fra natura e cultura: è grazie all'elaborazione stilistica che le propensioni biologiche elementari, legate alla percezione del ritmo, dell'analogia e della metafora, vengono utilizzate per dare vita ai mondi possibili della letteratura e dell'arte. Biologia della letteratura unisce questa prospettiva inedita a una rigorosa analisi critica, mostrando una storia letteraria ancora più ricca, in cui lo stile diviene l'elemento capace di condensare processi emotivi e cognitivi: un filo che lega la sorprendente stratificazione mitologica dell'epica di Gilgames all'oscurità del Simbolismo, l'estasi del sublime alla rottura dei linguaggi retorici operata n
If it is true, as Shakespeare wrote, that we are made of the same stuff of dreams, is the stuff of dreams have to be investigated. If, as C??zanne, "color is the place where you meet our brain and universe??, all investigated the way our brain perceives the stimulus of the senses and reprocess into forms, myths and metaphors. VA studied the biology of the arts and literature. Just a perspective that goes beyond the division between nature and culture can give account of the processes which led human beings to ever more complex symbolic buildings, to respond to needs of magic and religious rituals, survival or to impose an order to Cosmos, cropping nuclei of meaning from the chaos of the manifold. Driven by these stimuli and by recent discoveries in biology, neuroscience and anthropology, Alberto Casadei locates in the style where the decisive mediation between nature and culture: it is through the development of style that Elementary biological propensities, related to perception of rhythm, of analogy and metaphor, are used to give life to the worlds of literature and art. Biology of the literature joins this new perspective to a rigorous critical analysis, showing an even richer literary history, where style becomes the element capable of condense emotional and cognitive processes: a thread that binds the surprising mythological epic of Gilgamesh's layering to the darkness of symbolism, the ecstasy of sublime rhetorical language made breaking n