Specchio del mondo. L'invenzione del quadro nell'arte fiamminga. Ediz. illustrata - 9788843074013

Specchio del mondo. L'invenzione del quadro nell'arte fiamminga. Ediz. illustrata: Il quadro come genere autonomo nasce all'inizio del Quattrocento in Italia e in Olanda. Al Sud, è il risultato di un costrutto matematico elaborato sulla base delle regole della prospettiva centrale; al Nord, mira a restituire una percezione immediata. In Italia, deve raccontare una favola; in Olanda, serve a descrivere le cose. Inventato come uno specchio del mondo da pittori quali Jan van Ejck, Robert Campin e Rogier van der Weyden, il quadro ambisce a rappresentare la realtà nella sua interezza su una piccola superficie simbolica; ambizione che ha finito per caratterizzarne tutta la storia successiva. In questo libro - riccamente illustrato - Hans Relting racconta la grande rivoluzione che allora significò la nascita del nuovo dipinto, individuandone le origini a partire dalla pittura su cavalletto e dai grandi altari dell'epoca.
The painting as a genre is born at the beginning of the fifteenth century in Italy and autonomous in Holland. In the South, is the result of a mathematical construct drawn up on the basis of the rules of Central perspective; to the North, aims to return an immediate perception. In Italy, must tell a fable; in the Netherlands, is used to describe things. Invented as a mirror of the world by painters such as Jan van Ejck, Robert Campin and Rogier van der Weyden, the framework aims to represent reality in its entirety on a small symbolic surface; ambition that has come to characterize the whole story later. In this lavishly illustrated book-Hans Relting tells the great revolution which then meant the birth of the new painting, identifying its origins starting from painting on an easel and large altars of the era.