Storia del pensiero organizzativo - 9788846496829

Storia del pensiero organizzativo: Questa Storia del pensiero organizzativo si è ormai imposta da molti anni come il più importante testo italiano sull'argomento. Adesso esce in una nuova edizione che aggiorna e completa l'importante trattazione critica di tutta la materia. Questa viene articolata in tre grandi questioni: industriale, burocratica e organizzativa. La questione industriale, definita dagli assi portanti tecnologia e consenso, si apre con una lettura storicizzata di Taylor, prosegue con il dibattito sul superamento del taylorismo e la pluralità delle forme industriali, fino ai problemi posti oggi dalla flessibilità e dalla "scoperta" occidentale del Modello Giapponese. La questione burocratica, definita dagli assi funzioni delle norme e strategie dei soggetti, inizia con il "tipo ideale" proposto da Weber e prosegue con il dibattito post-weberiano fino ai più recenti orientamenti sulle possibilità e i limiti di un'organizzazione post-burocratica del lavoro nelle aziende. La questione organizzativa, definita dagli assi decisioni e risorse, sottolinea la portata rivoluzionaria del modello di Simon sulla razionalità limitata ed esamina gli sviluppi successivi fino agli approcci culturalisti, all'economia dei costi di transazione, all'approccio ecologico alle popolazioni organizzative, alla scuola neo istituzionale e alla cosiddetta sociologia della traslazione.
This story of organizational thinking is now set for many years as the most important Italian text on the subject. Now out in a new edition that updates and complements the important critical discussion of all matter. This is divided into three major issues: industrial, bureaucratic and organizational. The question, to be determined by the industrial pillars technology and consent, opens with a lecture on history of Taylor, continues with the debate on overcoming the taylorist and plurality of industrial forms, up to the problems raised today by the flexibility and the Western "discovery" of the Japanese model. The procedural rules and strategies defined by the axes functions of topics, starting with the "ideal type" proposed by Weber and weberian continues with the debate post-right up to the latest guidance on the possibilities and limitations of an organization post-bureaucratic work in companies. The organizational question, defined by the axes decisions and resources, emphasizes the revolutionary Simon model on bounded rationality and examine developments after up to cultural approaches, economics of transaction costs, ecological approach to institutional and organizational, neo school populations so-called sociology of translation.