Approdi. Musei delle migrazioni in Europa - 9788849155761

Approdi. Musei delle migrazioni in Europa: Si possono raccontare le migrazioni senza valigie? Si può prescindere da quella che diventa, a volte, suo malgrado, un'estetica del dramma? Più che di risposte gli scritti qui raccolti danno conto, acutamente, dell'interrogativo. È un campo aperto a ogni riflessione. I casi rappresentati disegnano un museo composito che si ritrova però nella condivisione dell'assunto della migrazione come 'leva fondamentale dell'umanità fin dalle sue origini'. L'uomo, sembrano dire i musei, è un essere confinario che non ha confini. Nella prassi, questo è un museo che risente di sensibilità e climi politici diversi, ma anche di tradizioni museografiche diverse. Questo volume costituisce un ampio panorama ben delineato dell'attuale pratica e teoria museologica, cui fanno da contrappunto gli sguardi molto particolari di alcuni osservatori eccellenti. Né può essere altrimenti in una realtà tanto composita quale si trova rappresentata nei principali musei europei delle migrazioni, qui visitati e raccontati in una doppia prospettiva: dell'autrice e degli stessi responsabili, che sapientemente guidano il lettore sul campo, in Belgio, Spagna, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Polonia.
You can tell the migrations without luggage? You can no matter what becomes, sometimes, in spite of himself, an aesthetic of the drama? Rather than answers the writings collected here give account, sharply, the mark. It's an open field in any reflection. The cases represented a composite Museum which is found in the sharing of migration as a key lever of humanity is assumed from the outset. Man, they look tell museums, is a stone that has no boundaries. In practice, this is a museum that is influenced by different political climates and sensitivity, but also of various museological traditions. This volume provides a broad overview of the current museological practice and theory outlined, which counterpoint the looks very details of some excellent observers. Nor can it be otherwise in a composite reality which is represented in major museums in Europe of migrations, visited here and presented in a double perspective: the writer and the same managers, who expertly guides the reader on Belgium, Spain, Denmark, France, Germany, Italy, Poland,.