Il Potere dei senza potere. Interrogatorio a distanza con Václav Havel - 9788852606151

Il Potere dei senza potere. Interrogatorio a distanza con Václav Havel: Il volume ripropone a quarant'anni dalla pubblicazione italiana de Il potere dei senza potere (1979) e a trenta dalla sua elezione alla presidenza della Federazione Cecoslovacca (1989) il pensiero e la testimonianza di Václav Havel, facendone emergere tutta l'attualità. La forma è quella dell'intervista (Havel, con indubbio humor, le chiamava «interrogatori a distanza» per distinguerli da quelli, numerosi, che ha subito nelle carceri ceche). Le domande sono poste oggi, le risposte sono tutte tratte, liberamente ma fedelmente, dai suoi libri. Gli è stato chiesto di tutto: perché è diventato un dissidente, che cosa pensa della vita e della politica, dell'ideologia e della verità, dell'Est europeo e dell'Occidente, della crisi dell'uomo moderno e del suo rapporto con Dio, della fine del Patto di Varsavia e dell'adesione all'Unione europea, della fede e dell'esperienza dell'assurdo, della dignità dell'uomo e della speranza. E del potere dei senza potere, cioè dell'ortolano di Praga e del birraio boemo. Cioè di ciascuno di noi.
The book repeats 40 years after the Italian publication of The Power of the Powerless (1979) and thirty years after his election to the presidency of the Czechoslovakia Federation (1989) the thought and testimony of Vclav Havel, bringing out all of it current events. The form is that of the interview (Havel, with undoubted humor, called them "distance interrogations" to distinguish them from those, numerous, that he suffered in Czech prisons). The questions are asked today, the answers are all drawn, freely but faithfully, from his books. He was asked for everything: why he became a dissident, what he thinks of life and politics, ideology and truth, Eastern Europe and the West, the crisis of modern man and his relationship with God, the end of the Warsaw Pact and of accession to the European Union, of faith and experience of the absurd, of human dignity and of hope. And the power of the powerless, that is, of the Prague gardener and the Bohemian brewer. That is, of each of us.