Firenze mare - 9788860044532

Firenze mare: Doppia e sfuggente, inafferrabile come i venti, mutevole come un'onda e volubile come una marea. Firenze, città mai quieta, ha natura essenzialmente acquatica. Ha ritagliato i suoi confini strappando la terra alla voracità del suo mare senza sale, l'Arno. I ponti, anello di congiunzione fra il di qua e il di là, ancorano fra loro i quartieri che si impongono nella città emergendo come isole. Chi ci vive sa che Firenze va attraversata come si naviga il mare; del resto, tutto per le sue strade ha la memoria dell'acqua: dalle targhe commemorative delle alluvioni, ai segni sui muri che indicano le piene del fiume. Croce e delizia di chi ha cercato, forse invano, di domarla e capirla, Firenze mostra a chi sa accoglierlo il proprio aspetto cangiante. Simone Innocenti, attraverso una lingua schietta puntellata di ironia, svela l'anima più segreta di una città che è diventata maschera di se stessa. Da Ponte Vecchio alla Biblioteca Marucelliana, dagli Uffizi a piazza Santa Croce, Firenze mare traccia un itinerario nascosto che entra nei caffè dove hanno preso vita riviste simbolo del Novecento («Solaria», «Campo di Marte» e «La Voce») e incontra i protagonisti che hanno narrato la contraddittoria essenza della città del giglio, da Pratolini a Palazzeschi, da Luzi a Manganelli, da Dante a Campana. Un percorso letterario tra i luoghi archetipici della "fiorentinità", una geografia che, non sapendo scegliere fra cielo e terra, ha preferito seguire l'incanto sterminato del mare facendosi pura acqua.
Double and shifty, elusive as the winds, changeable as a wave and fickle like the tide. Florence, never quiet, has essentially aquatic. He clipped his confines by tearing the Earth to the voracity of the sea without salt, the Arno. The bridges, the link between the here and the there, anchored the neighborhoods that are essential in the city emerging as the Islands. Those who live there know that Florence goes across as you navigate the sea; Moreover, all its streets has the memory of water: from Memorial plaques of floods, the signs on the walls that show the floods of the river. The torment and delight of those who have tried, perhaps unsuccessfully, to tame it and understand it, Florence view to those who can accept their appearance. Idia, through a candid language underpinned by irony, reveals the secret soul of a city that has become a mask of itself. Ponte Vecchio the Marucelliana library, the Uffizi Gallery in piazza Santa Croce, Firenze mare track a hidden route that enters in the cafes where they got life magazines symbol (' Solaria ', ' field of Mars ' and ' the voice ') and meets the protagonists that They narrated the contradictory essence of Florence, Pratolini to Palazzeschi, by Luzi in batons, from Dante to Bell. A literary path other points the archetypal "honor", a geography that, not knowing to choose between heaven and Earth, she preferred to follow Charm exterminated the sea by being pure water.