Della mutabilità. Testo inglese a fronte - 9788861100572

Della mutabilità. Testo inglese a fronte: Il ritmo dei versi di Jo Shapcott è rapido e insieme ondeggiante, il suo linguaggio sensoriale e intellettuale è insieme enigmatico e diretto, difficilmente incasellabile, con richiami a Chaucer e a Rilke. La sua poesia, sebbene di rado apertamente autobiografica, non manca di toccare gli aspetti traumatici della sua vita, la malattia che l'ha colpita nel recente passato, gli eventi e le vite di chi intorno si muove e cammina sulle vie di una solitudine data da osservazione ed empatia. Spesso l'avvicinarsi al dettaglio si spinge fino alla fusione. E così raggiunge un estremo e lucido distacco, l'universalizzazione della singolarità. In alcuni componimenti, l'elaborazione poetica dell'esperienza autobiografica è presente e chiara: in "Procedimento" la descrizione del sapore amaro delle mandorle, che rimanda al pericolo della morte, si tramuta, sorso dopo sorso, in una sorta di inno al tè, e rivela la gratitudine per la possibilità di poterne ancora gustare il sapore, per arrivare al metaforico accenno a una nuova capacità percettiva che rivela un'identità rinnovata, e alla gioia del poter ancora avvertire l'energia e la potenza salvifica della poesia.
The rhythm of the verses by Jo Shapcott is quick and undulating together, his intellectual and sensory language is both enigmatic and directed, hardly classifiable, reminiscent of Chaucer and Rilke. His poetry, though rarely overtly autobiographical, does not fail to touch the traumatic aspects of his life, the illness that hit in the recent past, the events and the lives of those around you moving and walking on the streets of a loneliness given by observation and empathy. Often the approach to detail goes so far as to merging. And so reaches an extreme and glossy detachment, the universalization of the singularity. In some poems, poetic autobiographic experience processing is present and clear: in "Proceedings" the description of bitter almonds, which refers to the danger of death, turns, SIP by SIP, in a kind of hymn to tea, and reveals the gratitude for the possibility of being able to still enjoy the taste, to get to the metaphorical reference to a new perceptual ability that reveals a renewed identity , and the joy of being able to still feel the energy and saving power of poetry.