Vaticano S.p.A. Da un archivio segreto la verità sugli scandali finanziari e politici della Chiesa - 9788861900677

Vaticano S.p.A. Da un archivio segreto la verità sugli scandali finanziari e politici della Chiesa: Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della Santa Sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all'archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta: Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L'artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti. Titoli di Stato scambiati per riciclare denaro sporco. I soldi di Tangentopoli (la maxitangente Enimont) sono passati dalla Banca vaticana, ma anche il denaro lasciato dai fedeli per le messe è stato trasferito in conti personali. Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria "lavanderia" nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato Vaticano. Tutto in nome di dio.
Reckless financial operations disguised as charities and charitable trusts. The story told in this book from a secure store in Switzerland and now accessible to all. About four thousand confidential documents of the Holy See. Letters, reports, annual reports, minutes, wire transfers. All thanks to the archive by monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), one of the most important figures in the management of the Ior until the late 1990s. It felt like a story ended with the scandals of the 1980s: Marcinkus, Sindona and Calvi. Instead everything returns. After the release of the Pope's Bank, Marcinkus part a new and highly sophisticated system of numbered accounts in which passing hundreds of billions of lire. The architect is monsignor Donato de Bonis. Accounts for bankers, entrepreneurs, real estate attorneys, politicians still featured, including Omitted, codename that stands for Giulio Andreotti. Government bonds traded to launder money. The money of Tangentopoli (the massive Enimont) have passed since the Vatican Bank, but also the money left by the faithful for the mass was transferred to personal accounts. The Ior worked as a bank in the Bank. A proper "laundromat" in the Centre of Rome, which is also used by the mafia and for unscrupulous political adventures. A tax haven that does not respond to any law other than that of the Vatican. All in the name of God.