La storia di uno è la storia di tutti - 9788862522489

La storia di uno è la storia di tutti: Interviste e storie di vita di migranti sbarcati a Lampedusa dal 2003 fino al grande naufragio del 3 ottobre 2013 dove persero la vita oltre 400 persone. L'esperienza della psichiatra Enza Malatino ci fa conoscere racconti di egiziani, tunisini, palestinesi, tutti diversi ma di eguale disperazione e dolore. Come il ragazzo che non saluta la madre prima di partire, unico lancinante ricordo di sei mesi di viaggio; un giovane palestinese che parla di libertà, di diritti, di morte e di annientamento; come i bambini che crescono senza infanzia e come la loro musica sia esclusivamente quella delle mitragliatrici. "Mi risposero che per loro la morte è compagna di vita, che uscendo per la strada rischiano di essere ammazzati più volte al giorno, rischiano di morire di fame e vedono così morire i loro figli, fratelli, padre e madre, che morire in mare o al loro paese non fa molta differenza. Almeno così - dissero - abbiamo un filo di speranza". Il libro si conclude con la Carta di Lampedusa. Con un contributo di Fulvio Vassallo Paleologo e con una testimonianza di Enza Malatino.
Interviews and life stories of immigrants landed in Lampedusa from 2003 until the big wreck of October 3, 2013 which claimed the lives of more than 400 people. The experience of Enza Malatino psychiatrist us tales of Egyptians, Tunisians, Palestinians, all different but equal desperation and pain. As the guy who greets his mother before we left, only stabbing reminder of six months; a young Palestinian who speaks of freedom, rights, death and annihilation; how children who grow up without childhood and how their music is exclusively that of machine guns. "They said that their death is life's Companion, that coming on the road risk being killed several times a day, are at risk of starvation, and thus see their children die, brothers, father and mother, who died at sea or to their country doesn't make much difference. So said-we have a thread of hope. " The book ends with paper. With a contribution by Fulvio Vassallo Paleologo, and with a testimony of Enza Malatino.