La donna capovolta - 9788862524537

La donna capovolta: Eleonora è una filosofa, insegna studi di genere, frequenta amici intellettuali e progressisti, ha un marito narciso e una figlia all'estero. Tutto bene? No, non proprio, perché - complice l'età che avanza - Eleonora si trova in preda a una sorta di spaesamento interiore. Forse perché ha un'anziana madre demente da accudire. Alina è una efficientissima badante moldava ingaggiata per alleviare Eleonora dalle incombenze di cura della madre. Il confronto tra le due donne - che fanne entrambe perno sulla terza, la vecchia madre - è come una deflagrazione: si specchiano l'una nell'altra e si detestano per questo. Pensano di essere diversissime e invece sono legate da una reciproca dipendenza che non riescono a tollerare. Entrambe si trovano d'un tratto, a essere tradite, deluse dove meno se l'aspettavano. E nel romanzo di Titti Marrone ciascuna racconta la sua esistenza direttamente, per la sua parte, in brevi, spietati e a volte ironici lampi di coscienza contrapposti: un susseguirsi di personaggi e d'involontaria feroce comicità sulla vecchiaia, la malattia, i piccoli trucchi per fuggire dalle responsabilità.
Eleonora is a philosopher, she teaches gender studies, attends friends intellectuals and progressives, has a husband and a daughter narcissus abroad. All right? No, not really, because advancing age-accomplice-Eleonora is in the grip of a kind of inner change of scenery. Perhaps because it has an elderly demented mother to look after. Alina is a highly efficient Moldovan caregiver hired to relieve Eleonora from duties of care of the mother. The comparison between the two women-who make both PIN on the third, the old mother-is like a blast: are reflected into each other and you hate for this. Think they are very different and instead are bound by a mutual dependence who are unable to tolerate. The rooms are all of a sudden, to be betrayed, disappointed where least expected. And in the novel by Eric Brown each tells its own existence directly, for his part, in short, merciless and sometimes ironic flashes of conscience opposed: a succession of characters and ferocious comedy about old age, sickness, involuntary small cheats for escape from responsibility.