Prospettiva pittorica e costruzione giuridica. Arte, diritto e potere dal Rinascimento al XIX secolo - 9788864580739

Prospettiva pittorica e costruzione giuridica. Arte, diritto e potere dal Rinascimento al XIX secolo: L'arte non è soltanto semplice rappresentazione del reale, ma è anche una figurazione delle nostre forme mentali e del loro sviluppo dentro la storia e la società. Per questo arte e diritto non sono poi così distanti: anche la storia delle immagini ha una sua "legge fondamentale", un suo nomos, un canone, delle regole e delle procedure da rispettare. Una sua processualità. Questo libro vuole indagare la "discorsività giuridica" dell'arte, l'ermeneutica del suo dispiegamento storico. L'autore ha scelto di indagare la costruzione prospettica come esempio di questo processo di razionalizzazione estetica che ha interessato la pittura italiana ed europea dal Rinascimento al tardo '800. Per capire, grazie all'arte, come sono andate trasformandosi storicamente le "strutture mentali" che sono alla base delle forme giuridiche moderne e della storia del diritto occidentale.
Art is not only simple representation of reality, but it is also a figuration of our mental forms and their development in history and society. For this art and law are not that far apart: the story of the pictures has its own "fundamental law", a nomos, a Canon, rules and procedures that must be followed. His process. This book wants to investigate the "legal discoursivity" of art, hermeneutics of his historic deployment. The author has chosen to investigate the prospective construction as an example of this aesthetic rationalization process that affected the Italian and European painting from the Renaissance to the late ' 800. To understand, through art, how was becoming historically "mental structures" that are the basis of modern Western legal history and legal forms.