Ho un sogno: bontà e perdono utopia la nonviolenza? - 9788866189565

Ho un sogno: bontà e perdono utopia la nonviolenza?: Questo libro attinge dalla ricerca storica, dalla filosofia e dalla poesia non già con l'intento di esporre un principio o di proporre un'ideologia, ma come per invitare alla riflessione sul tema che da sempre ha interessato gli uomini in quanto esseri pensanti e liberi: il tema dei mali che affliggono la società umana, ingiustizie e violenze palesi e nascoste, che si annidano talvolta persino nelle istituzioni. Lottare e sconfiggere il male è stata sempre una delle più alte aspirazioni degli uomini, è sempre stato il progetto dei sapienti. È legittimo chiedersi: "È utopia la nonviolenza o piuttosto è utopico persistere nell'idea e nell'intento di combattere le violenze con la violenza?" Platone afferma che senza il governo dei "filosofi" l'umanità non vedrà la fine dei suoi mali. I filosofi: tutti quelli che conoscono ed amano il bene ed operano per una cultura di pace, contrastando scetticismo e disperazione e riaffermando, con determinazione e fede religiosa e/o laica, la perfettibilità del mondo.
This book draws from historical research, philosophy and poetry not with the intention of exposing a principle or to propose an ideology, but as to invite reflection on the subject that has always interested men as thinking beings and free: the theme of the evils that afflict human society, overt and covert, injustice and violence that sometimes lurk even in institutions. Fight and defeat the evil has always been one of the highest aspirations of mankind, has always been the project of the wise. And legitimate to ask: "and utopia nonviolence or rather utopian persist in the idea and with the intention of fighting violence with violence?" Plato says that without the rule of the "philosophers" humanity will not see the end of its evils. Philosophers: everyone I know and love the good and work for a culture of peace, countering skepticism and despair and reaffirming, determinedly secular and religious faith and/or the perfectibility of the world.