Il campione. Storia vera di Carlo Orlandi da Milano - 9788867768172

Il campione. Storia vera di Carlo Orlandi da Milano: Carlo Orlandi, oggi considerato uno dei più grandi pugili italiani di ogni tempo, appartiene a una schiatta di campioni leggendari che hanno segnato un'epoca memorabile e irripetibile del pugilato: gli anni Trenta. Nato nel 1910 a Seregno, si avvicinò alla boxe appena quindicenne, dopo che un grave trauma psicologico lo aveva reso sordo e muto. Nel 1928 vinse i campionati italiani dei pesi leggeri e lo stesso anno partecipò alle Olimpiadi di Amsterdam, conquistando la prima medaglia d'oro olimpica del pugilato italiano. Diventato professionista nel 1929, Orlandi - soprannominato "El Negher di Porta romana" per le labbra carnose e l'incarnato olivastro - l'anno dopo conquistò il titolo italiano, e nel 1934 quello europeo. La sua carriera conobbe due sfortunate battute d'arresto. La prima dopo un incontro brevissimo con un famoso campione argentino: un ko tecnico apparentemente inspiegabile e dai risvolti umilianti, perché la Federazione pugilistica italiana lo squalificò con l'infamante accusa di codardia. La seconda dopo un terribile ko subìto da un fortissimo pugile portoricano, i cui nefasti effetti lo costrinsero a quasi due anni di forzata inattività. Oggi il libro di Alessandro Bisozzi ci restituisce le vicende sportive e umane di un atleta molto amato nell'Italia del tempo, un campione legatissimo alla sua città le cui epiche gesta sono rimaste a lungo impresse nell'immaginario collettivo di un'intera nazione.
Carlo Orlandi, today considered one of the greatest boxers of all time, belongs to a lineage of legendary champions that marked an era memorable and unique climate of boxing: the 1930s. Born in 1910 in Seregno, came to boxing the age of fifteen, after a serious psychological trauma had rendered him deaf and dumb. In 1928 he won the Italian Championships Lightweight Champion and the same year he participated in the Olympic Games in Amsterdam, winning the first Olympic Gold Medal of the Italian boxing. He turned professional in 1929, Orlandi-nicknamed "El Negher di Porta romana" to the full lips and sallow skin tone-the year after he won the Italian title, and in 1934 the European one. His career met two unfortunate setbacks. The first Argentine champion after a short encounter with a famous: a technical knockout seemingly inexplicable and thaw in humiliating, because the Italian Boxing Federation he expelled him with the infamous accusation of cowardice. The second after a terrible ko suffered from a very strong Puerto Rican Boxer, whose detrimental effects forced him to almost two years of forced inactivity. Today the book of Alexander Bako gives us the story of an athlete's sporting and human loved in Italy of the time, a sample very attached to his city whose epic deeds remained long imprinted in the collective imagination of an entire nation.