La strategia della tensione. Servizi segreti, partiti, golpe falliti, terrore fascista, politica internazionale: un bilancio definitivo - 9788868337650

La strategia della tensione. Servizi segreti, partiti, golpe falliti, terrore fascista, politica internazionale: un bilancio definitivo: Questo volume conclude un trentennio di ricerche che Aldo Giannuli ha svolto in decine di archivi, consultando centinaia di migliaia di documenti, anche per conto di diverse Procure della Repubblica. Oltre a far luce per la prima volta su una grande quantità di episodi determinanti del periodo della «strategia della tensione», che qui Giannuli fa cominciare nel 1960 e terminare, o trasformarsi, nel 1975, vengono messi in relazione, con un taglio scientifico e adeguata profondità d'analisi, i vari piani su cui si svolse la battaglia politica. L'architettura di questa ricerca e le grandi novità documentarie consentono una lettura politica innovativa e finalmente completa di quel quindicennio; una lettura che contribuisce a spiegare molti drammatici aspetti del nostro presente: il dilagare della criminalità organizzata, l'esplodere della corruzione, il radicale indebolimento delle istituzioni democratiche.
This volume concludes thirty years of research that Aldo Giannuli has carried out in dozens of archives, consulting hundreds of thousands of documents, also on behalf of several Prosecutors of the Republic. In addition to shedding light for the first time on a large number of crucial episodes from the period of the 'tension strategy', which here Giannuli began in 1960 and ended, or transformed, in 1975, they are related, with a scientific and adequate cut depth of analysis, the various plans on which the political battle unfolded. The architecture of this research and the great documentary news allow an innovative and finally complete political reading of that fifteen-year-old; a reading that helps to explain many dramatic aspects of our present: the spread of organized crime, the explosion of corruption, the radical weakening of democratic institutions.