Corpo di pane - 9788874527731

Corpo di pane: Elisa Ruotolo sa che poesia rima con posologia e che "non c'è nulla che si possa dare senza pericolo". Così in questo libro il farmaco è il suo corpo di pane, da somministrarsi in un sacramento laico di comunione e confessione. E i versi sono il mezzo per tendersi fino al punto prima della vita: "Non è vero che sono nata. [...] Non badate se respiro, non ingannatevi se lavoro, non credetemi se la mia ombra vi copre durante, un giorno di luce., Io sono quella mai nata, e che ancora può scegliersi un cuore, le mani giuste, un ventre senza ombre, un destino ingiudicabile". Una voce poetica di limpida inquietudine, che possiede l'amara "libertà del latte versato, e della polvere esplosa dai petardi cattivi".
Elisa Ruotolo knows that poetry rhymes with posology and that "there is nothing that can be given without danger". So in this book the drug is his body of bread, to be administered in a secular sacrament of communion and confession. And the verses are the means to tender themselves to the point before life: "It is not true that I was born. [...] Do not mind if I breathe, do not deceive if I work, do not believe me if my shadow covers you during, a day of light., I am the one never born, and who still can choose a heart, the right hands, a belly without shadows, an unjudgeable destiny". A poetic voice of clear restlessness, possessing the bitter "freedom of spilled milk, and dust exploded by bad firecrackers".