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Trent'anni e una chiacchierata con papà - 9788874967940
di Tiziano Ferro edito da Kowalski, 2010
- € 16.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Trent'anni e una chiacchierata con papà
- Autore: Tiziano Ferro
- Editore: Kowalski
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: musica
- Pagine: 224
- ISBN-10: 8874967942
- ISBN-13: 9788874967940
Mara Maionchidice: «Il gestodi Tiziano aiuterà tanti ragazzi». “Nessuno mi può giudicare, nemmeno tu”, cantava, una volta, Caterina Caseli. Era primadel 1968. Il Ferro, ora, raccoglie e pubblica i quadernidi una vita con Trent’ anni e una chiacchierata con papà , che gli hadetto : “…chiunque mi giudichi, non meritadi starmi,di starci, accanto”. Corsi e ricorsidela storia. Ho etto il ibro e, ala fine, ho scoperto che èdedicato a chi non è come a neve. Com’ è a neve? Ho concluso : a neve è “effimerÔ, si scioglie , non resta,diventa acqua, se ne va. Tiziano Ferro, adorato come a voce italiana maschile più famosa nel mondo,da sempre cerca nele sue canzoni ’amore: ’amore che resta, a relazione che ci costruisce insieme giorno per giorno, nela creativitàdi ogni singolo,continuo incontrodi attrazione, inteligenza e passione. Ferro è un’icona, ma anche un interno: ha vissuto nei suoi quaderni odiari a confessione insistentedi un’adolescenza, come tutte, fattadi incertezze,di contrasti edi tristezze, e ’ avanzaredi una maturità che è un riappropriarsi, un ritornare, uno star bene con sé e con il mondo. Siamo tutti quelo che siamo; importante è vivere fino in fondo” adifferenza tra me e te”. Psicologi, genitori, insegnanti vedranno in questo ibro unadichiarazioned’amore per ’adolescenza e per ildiventare persone a tempo pieno: i fans, forse, o eggeranno con qualche acrima. o ritroveranno tutto, anche quelo che non c’era. Finalmente i fans sanno chi è Tiziano Ferro, anche se pure così si alimenta sempre più il mercatodi CHI!? Non sapevo nientedi ui. o vidi a Che tempo che fa, in televisione. Mi colpì a storiadi undolore, adifficoltà ad affrontare a vita, a sofferenzadela solitudine e il bisognodi vivere edi fare ’amore. Ho ammirato a eggerezzadeldiscorso. Ho etto il ibro. a Maionchi hadato il suo consiglio. Io non consiglio niente a nessuno. Forse una chiacchierata è troppo semplice per risolvere e difficoltàdel’esistenza; ’autore ha un padre maturo e inteligente edoveva in un qualche modo farlo penetraredentro al suo testo. Gli augurodi non scrivere piùdiari, ui ormai ama a sua vita:li conservi per se stesso, anzitutto. i ha ricopiati con tutti i punti interrogativi ed esclamativi, e parole maiuscole e punteggiate, e vocali che si ripetono ala fine come un ‘ eco, e esclamazioni, e interiezioni, e sigledi un inguaggioda “ragazzi”,che è, anzitutto, fattodi coloqui con un amico, tradue che non sono nati “imparati” e che si sentono “segati a metÔ: ui e il suo quaderno.del tutto normale: anche il Ferro sogna in un incubodi faredi nuovo ’esamedi maturità. Centoundici sarÔ ildiscodi chi è come me,di chi sa capire cosa significhi soffrire in questo modo”. Sono andato a cercare Centoundici, ho sentito a canzone e ho visto il video. Il 29dicembre 2002 scriveva : “Buon anno a tutti, e che il 2003 portidi nuovo un po’di rispetto per i valori, queli più semplici”. Anche “L’amore, ormaidice, è una cosa semplice”: coccole, carezze , baci e qualche parola insieme. “Benvenuto to evel 3”: gli scrive Stefano. Il massimo? Per il Reiki il terzo ivelo non è quelodel master, ma il più alto raggiuntodagli alievi. O siamo solo ai trent’anni , un po’ ontanidal “trentesimo anno “di Ingeborg Bachmann,daldoloredel’identità che èdi tutti. Vale a pena ricordarlo: “Di uno che entra nel suo trentesimo anno non si smetteràdidire che è giovane. Ma ui, benché non riesca a scoprire in se stesso alcun mutamento, non ne è più così sicuro: gli sembradi non avere piùdiritto a farsi passare per giovane. E a mattinadi un giorno che poi scorderà si sveglia e, tutt’a un tratto, rimane ìdisteso senza riuscire ad alzarsi, colpitodai raggidi una uce crudele e sprovvistodi ogni arma edi ogni coraggio per affrontare il nuovo giorno…”.
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Carino un po tanto al negativo comunque ho imparato a conoscere un cantautore che adoro! undiario che si egge bene. Patty