Verdi. Il teatro del dolore - 9788874978267

Verdi. Il teatro del dolore: A 200 anni dalla nascita, la musica di Giuseppe Verdi è più viva che mai. Le sue opere vengono rappresentate in tutto il mondo. Ma chi era in effetti l'uomo che Rossini definiva "il compositore col casco", per via della irruenza delle sue melodie e altri l'"Orso di Busseto", per il carattere difficile? Per molti Verdi è solo il compositore del Risorgimento nazionale, l'autore di "Va' pensiero". L'uomo, in realtà, ci sfugge. Riservato come pochi, Verdi ha avvolto spesso la sua vita privata di un alone di mistero. Per fortuna è rimasta la musica. Mario Dal Bello, ne ripercorre le tappe, analizzando il suo "teatro del dolore", dove le vicende dell'uomo vengono accostate e raccontate con un sentimento di profonda comprensione, di autentica pietas. Ne emerge come scrive nell'introduzione il critico Enrico Girardi - alla fine la sensazione di "saperne di più anche sull'uomo Verdi" e non solo sulla sua straordinaria avventura artistica. La quale continua a commuoverci, perché come ha scritto d'Annunzio - Verdi ha "pianto ed amato per tutti".
In 200 years, Giuseppe Verdi's music is more alive than ever. His works are represented in the world. But who was in fact the man who called himself "the composer Rossini with helmet", because of the vehemence of his melodies and others the "bear of Busseto", for the difficult character? For many Greens is only the national Risorgimento's composer, the author of "VA ' pensiero". The man, in fact, we're missing. Classified as few Greens he wrapped his private life by an aura of mystery. Fortunately remained the music. Mario Dal Bello, traces the stages, analyzing his ' theatre of pain ', where the story of the man are juxtaposed and narrated with a feeling of deep understanding, of true piety. Emerges-as writes in the introduction the critic Enrico Girardi-at the end the feeling of "learn more on Green Man" and not just on his extraordinary artistic adventure. Which continues to move us, because-as written by D'Annunzio-Verdi has "cried and loved for all."