Julius Evola. Antimoderno e ultramoderno - 9788874978601

Julius Evola. Antimoderno e ultramoderno: Tracciando il proprio percorso culturale ed esistenziale ne "Il cammino del Cinabro", Julius Evola ricordava che il suo "incontro con pensatori come Nietzsche, Michelstaedter e Weininger, valse ad alimentare una tendenza di base, anche se, a tutta prima, informe confuse e in parte distorte, quindi con una mescolanza del positivo col negativo." Tale indicazione fornisce inoppugnabili riprove del fatto che il rapporto istituito dal pensiero del filosofo "trans idealista" con le dimensioni plurime della modernità, si rivela gravido di implicazioni ben più complesse di quanto non traspaia da giudizi e interpretazioni che tendono a isolare i presupposti della sua riflessione politica dal retroterra metafisico e intellettuale del tradizionalismo "neo-pagano". In conformità a questa fondamentale premessa, le pagine seguenti tentano di lumeggiare come l'opera evoliana sia caratterizzata da una paradossale e ardua coesistenza tra l'accettazione delle occultate radici esoteriche del mondo moderno e il ripudio delle sue conseguenti proiezioni storico-politiche.
Tracing the cultural and existential journey in "the path of Cinnabar," Julius Evola recalled that his "encounter with thinkers like Nietzsche, Michelstaedter and Weininger, valse to fuel a basic tendency, though, at first, unformed confused and partly distorted, then with a mixture of positive over negative." That statement provides conclusive evidence of the fact that the relationship established by the thought of philosopher "trans idealist" with multiple dimensions of modernity, is fraught with implications far more complex than what transpires from judgments and interpretations that tend to isolate the conditions of his political reflection from metaphysical and intellectual background of traditionalism "neo-pagan". In accordance with this fundamental premise, the following pages attempt to illustrate how the work started the party has a paradoxical and difficult coexistence between the acceptance of concealed esoteric roots of the modern world and the repudiation of his subsequent historical-political projections.