Il messaggio del chassidismo - 9788880574583

Il messaggio del chassidismo: "Questo libro si è sviluppato nel corso di molti anni, come il frutto maturato lentamente di un lungo lavoro di ricerca e di interpretazione della grande letteratura chassidica, dei suoi insegnamenti e delle sue leggende". Con queste parole Martin Buber ci introduce agli otto saggi che compongono "Il messaggio del chassidismo", che, scritti tra il 1921 e il 1943, costituiscono il necessario complemento metodologico di quelle centinaia di storie e leggende chassidiche che il filosofo raccolse nell'arco della sua intera vita. Qui, anche attraverso una serie di paralleli che vanno da Shabbetay Tzvi a Baruch Spinoza, da Plotino a Meister Eckhart, da Jakob Frank ai profeti dell'Antico Israele, fino alla mistica sufi e al buddhismo zen, si dispiega la formulazione classica dell'interpretazione buberiana del chassidismo, la quale, intrecciandosi con le tesi del pensiero dialogico, di cui Buber fu sommo esponente, trova una sua densa sintesi nel sintagma "mistica divenuta ethos". Dei numerosi volumi dedicati da Buber alla mistica ebraica dell'Europa orientale - riconosce espressamente il filosofo - "questo è l'unico in cui esprimo in modo immediato quel messaggio che il chassidismo non volle essere ma che fu, ed è - per l'umanità".
"This book developed over many years, as the fruit ripened slowly to a long research and interpretation of the great Hasidic literature, his teachings and legends." With these words, Martin Buber introduces us to eight essays that make up "the message of Hasidism" which, written between 1921 and 1943, constitutes the necessary complement of methodology of those hundreds of Hasidic tales and legends that the philosopher he collected during his lifetime. Here, even through a series of parallel ranging from Shabbetay Tzvi to Baruch Spinoza, Plotinus to Meister Eckhart, by Jakob Frank to the prophets of the old Israel, until the sufi mysticism and zen Buddhism, unfolds the classic formulation of the buberiana interpretation of Hasidism, which, combined with the thesis of dialogical thinking, of which Buber was Supreme exponent, finds a dense summaries in the phrase "mysticism become ethos". Of the many volumes dedicated to Buber to Jewish mysticism of Eastern Europe--expressly recognises the philosopher-"this is the only one in which I express in an immediate way that message that Hasidism would not be what it was, and it is--for humanity."