Il violento mestiere di scrivere - 9788883733017

Il violento mestiere di scrivere: In un manuale di giornalismo Rodolfo Walsh scriveva che le due qualità essenziali del mestiere sono "l'esattezza e la rapidità". Lui le possedeva entrambe, ma l'unica che ci rimane oggi è la sua esattezza che a tratti risulta sconvolgente, quasi profetica. Gli articoli di Walsh - tradotti per la prima volta in italiano - che compongono "Il violento mestiere di scrivere" coprono quasi un ventennio, dal 1957 al 1977, di storia argentina e latinoamericana. Dai reportage più lunghi e letterari ai pezzi sulla rivoluzione cubana e su Che Guevara, dalle prime denunce, alla fine degli anni sessanta, della brutalità della polizia argentina, ai brevissimi comunicati clandestini diffusi nei primi anni della dittatura e per finire la celebre "Lettera aperta di uno scrittore alla Giunta Militare". Oggi come allora l'opera di Walsh mantiene inalterata tutta la sua forza letteraria e morale.
In a Handbook of journalism Rodolfo Walsh wrote that the two essential qualities of the trade are "accuracy and speed." He had both, but the only one we have left now is his accuracy that sometimes is upsetting, almost prophetic. Walsh-articles translated for the first time in Italian--that make up "the violent writing" cover almost twenty years, from 1957 to 1977, history of argentina and Latin America. By longer and literary reportage to pieces about the Cuban revolution and Che Guevara, the first complaints, in the late 1960s, of police brutality to illegal releases popular argentina, very short in the early years of the dictatorship and finally the famous "a writer's open letter to the military junta." Then as now, Walsh's work retains all its force and moral.