Archivio dei bambini perduti - 9788883733598

Archivio dei bambini perduti: Una macchina avanza sulle strade americane. All'interno una coppia e i due bambini nati da precedenti relazioni. Il padre e la madre sono documentaristi, si sono conosciuti durante una mappatura degli idiomi parlati a New York, la metropoli linguisticamente più eterogenea del pianeta. Si sono lasciati alle spalle la casa in cui sono diventati una famiglia. Davanti a loro una lunga lingua d'asfalto che li spinge verso un futuro incerto. Sono diretti in Arizona: il padre vuole visitare il luogo dove l'ultima banda di guerrieri apache si è arresa all'esercito americano. La madre vuole invece vedere con i propri occhi la realtà di quella che i notiziari chiamano "emergenza migratoria": bambini che attraversano da soli il confine. In un alternarsi di paesaggi desertici, polverose città di frontiera e soste in motel, si delinea una nuova mappa dell'America d'oggi, un territorio profondamente segnato dalla storia, dalle migrazioni e dalle conquiste. Lo stesso paesaggio che, in cima a un treno merci, attraversano anche i bambini perduti con un numero di telefono cucito sui vestiti. Con "Archivio dei bambini perduti" Valeria Luiselli ha scritto il grande romanzo del presente americano, un lessico famigliare composto di voci, testi, suoni e immagini che unisce al senso politico dello scrivere l'idea che vita e letteratura siano un unico e sterminato labirinto di echi e rimandi continui.
A car advances on American roads. Inside a couple and the two children born from previous relationships. The father and mother are documentary filmmakers, they met during a mapping of the spoken idiom in New York, the most linguistically diverse metropolis on the planet. They left behind the house where they became a family. In front of them a long tongue of asphalt that pushes them towards an uncertain future. They're headed to Arizona: their father wants to visit the place where the last band of Apache warriors surrendered to the U.S. Army. Instead, the mother wants to see with her own eyes the reality of what the news media calls a "migration emergency": children crossing the border alone. In an alternation of desert landscapes, dusty frontier towns and motel stops, a new map of today's America emerges, a territory deeply marked by history, migration and conquests. The same landscape that, on top of a freight train, also cross the lost children with a phone number sewn on the clothes. With "Archive of Lost Children" Valeria Luiselli has written the great novel of the American present, a family lexicon composed of voices, texts, sounds and images that combines the political sense of writing the idea that life and literature are a single and exterminated labyrinth of echoes and continuous re-misses.