Io, Attilio. Un seduttore nell'Italia dannunziana - 9788889756812

Io, Attilio. Un seduttore nell'Italia dannunziana: In un racconto che percorre gli sconvolgimenti politico-sociali dell'Italia dalla vigilia della prima guerra mondiale fino al termine del secondo conflitto, Attilio confessa la propria dedizione al piacere carnale, vissuto sulla scia del modello dannunziano. Attento ai fenomeni culturali del suo tempo, è anche apprezzato conferenziere e poeta, il che potrebbe far sembrare contraddittorio il suo impiego pubblico nella carica di giudice prima, e in seguito di avvocato dello Stato. Destreggiandosi tra la vita libertina e la carriera di giurista, saldamente fondata su una gerarchia di valori indiscussi, testimone affidabile di eventi che ancora generano interpretazioni controverse, Attilio vive in prima persona vicende salienti della storia italiana della prima metà del Novecento, attratto dall'avventura dannunziana dove erotismo, estetismo ed eroismo si confondono.
In a story that runs through Italy's political and social upheavals from the eve of the first world war until the end of World War II, Attilio confesses his dedication to carnal pleasure, lived in the wake of d'Annunzio model. Attentive to cultural phenomena of his time, is also appreciated lecturer and poet, which might make it seem contradictory to his Government job in the Office of judge before, and later as a lawyer in the State. Maneuvering between the libertine life and career of lawyer, firmly based on a hierarchy of indisputable values, controversial interpretations of events that still generate reliable witness, Attilio lives salient events of Italian history in the first person from the first half of the twentieth century, attracted by the adventure dannunziana where eroticism, aestheticism and heroism are mixed up.