La suonatrice di theremin. L'insurrezione di Kronshtadt nei ricordi di Anastasija S. musicista e cuoca - 9788889969212

La suonatrice di theremin. L'insurrezione di Kronshtadt nei ricordi di Anastasija S. musicista e cuoca: Kronshtadt, 1921, Russia. Una rivolta durata appena 18 giorni si chiude nel modo più crudele. L'insurrezione degli anarchici dell'isola del Mar Baltico viene sedata dalle guardie rosse, guidate da Leon Trotzski, a pochi anni di distanza dalla Rivoluzione d'ottobre. Anastasija S. è sopravvissuta a quel massacro e si è rifugiata a Parigi. Dal suo esilio, si dipana il filo di un racconto che si perde nelle mense piene di fumo di marinai vocianti, nelle merende infantili con formaggio bianco e mirtilli consumate sulle scogliere del baltico, nelle strade di Mosca e Pietrogrado. Anastasija S. è una donna sola, esiliata, scampata a una delle disavventure del Novecento. Suona il violino e a Parigi lavora in un ristorante russo. I suoi ricordi riportano in superficie i frammenti di un dolore sopito, tanto più forte quanto causato dalla ferocia di un'armata che si credeva amica. Una quotidianità di piccole cose, preparare un "blinis" o suonare una cracoviana, diventa il modo per elaborare un lutto che, prima di essere personale, è quello di un intero secolo di tragedie.
Kronshtadt, 1921, Russia. The revolt lasted just 18 days ended in the cruelest way. The insurrection of the anarchists of the Baltic Sea Island is suppressed by the red guards, led by Leon Trotzski, a few years after the October revolution. Anastasia s. survived that massacre and fled to Paris. From his exile, unravels the thread of a story that is lost in the noisy, smoke-filled canteens of sailors in childhood snacks with white cheese and blueberries consumed on the cliffs of the Baltic, in the streets of Moscow and Petrograd. Anastasia s. is a single woman, exiled, escaping one of the misadventures of the twentieth century. Plays the violin and in Paris working in a Russian restaurant. His memories bring to the surface the fragments of a dormant, stronger as pain caused by the ferocity of an army which was thought to be friend. A daily routine of small things, prepare a "blinis" or playing a cracovian style, becomes the way to grieve that, prior to being personal, is to an entire century of tragedies.