Il resto indivisibile. Su Schelling e questioni correlate - 9788890561931

Il resto indivisibile. Su Schelling e questioni correlate: L'elemento distintivo delle grandi opere del pensiero materialista, dal De rerum natura di Lucrezio, attraverso Il Capitale, e fino agli scritti di Lacan, è il loro carattere incompleto. I frammenti di "Le età del mondo di Schelling" appartengono a questa stessa categoria, con il loro reiterato tentativo di formulare un "inizio del mondo" come passaggio da un universo pre-simbolico del reale, caratterizzato dal movimento rotatorio delle pulsioni, all'universo del logos. L'originale opera di Schelling preannuncia sia la critica di Marx all'idealismo speculativo, sia la nozione propriamente freudiana di pulsione, cioè di impulso cieco alla ripetizione che mai può essere superato nel medium ideale (e simbolico) del linguaggio. Il resto indivisibile è una dettaglia analisi delle due opere in cui Schelling ha raggiunto l'apice della sua audacia speculativa, cioè le "Ricerche filosofiche sull'essenza della libertà umana" e le bozze di "Le età del mondo", esaminate in un serrato confronto con il pensiero di Hegel e lette attraverso gli strumenti di decifrazione concettuale messi a disposizione dalla teoria psicoanalitica di Lacan.
The distinctive feature of the great works of materialistic thinking, from De rerum natura by Lucretius, through the capital, and up to the writings of Lacan, is their incomplete nature. The fragments of "The age of the world of Schelling" fall into this same category, with their repeated attempts to formulate a "top of the world" like moving from a pre-symbolic of the real universe, characterized by rotational movement of impulses, to the world of logos. The original artwork of Schelling, Marx's criticism to speculative idealism is shaping up, is the notion of blind impulse, instinct that is strictly Freudian repetition which may never be surpassed in the ideal medium (and symbolically) of language. The rest is a detailed analysis of the indivisible two works in which Schelling has reached the pinnacle of his speculative audacity, namely the "philosophical investigations on the essence of human freedom" and the draft "ages of the world", examined in a standoff with the thought of Hegel and read through the means of deciphering Lacan's psychoanalytic theory conceptual made available.